MANOVRA: ROSSI, PER TOSCANA TAGLIO 470 MLN. IMPOSSIBILE EROGARE SERVIZI

Noi dobbiamo fare la nostra parte per quanto riguarda la razionalizzazione dei costi e il funzionamento della Pubblica amministrazione, ma diminuiti i costi e riorganizzata la Pubblica amministrazione rimane il fatto che i tagli non consentono l’erogazione dei servizi: trasporto pubblico, istruzione, agricoltura.A lanciare l’allarme e’ Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, che rende note le stime dell’impatto dei tagli previsti dalla manovra sugli enti locali toscani.Nel 2011, secondo le stime, la Toscana perdera’ trasferimenti per 470 milioni di euro totali, di cui 320 a carico della Regione e 150 di Province e Comuni. Dal 2012 il taglio sara’ complessivamente di 600 milioni, di cui 350 per la Regione e 250 per Province e Comuni.Cosi’ noi non possiamo farcela – afferma Rossi -. E’ una manovra insostenibile, non per il funzionamento della Regione ma per i servizi che devono essere garantiti ai cittadini: e’ un colpo portato in maniera esiziale allo stato sociale.Nel dettaglio, Rossi precisa che la Toscana perdera’ per il trasporto pubblico 200 milioni su 500 (il che comporterebbe il ‘black out totale del trasporto su gomma’), 30 milioni su 50 per l’agricoltura, 50 su 80 per la cultura e l’istruzione. Posso – ribadisce Rossi – prendere l’impegno a razionalizzare quanto piu’ possibile, ma l’obiettivo economico che mi posso dare con la sola razionalizzazione della spesa non e’ nemmeno lontanamente paragonabile a quello che ci viene tagliato. Penso che i cittadini debbano esserne consapevoli. Noi ci impegneremo perche’ la manovra venga modificata, con noi ci sono anche i governatori della Lombardia, e delle altre regioni; non abbiamo la Lega coi presidenti di Veneto e Piemonte che forse sanno piu’ cose di noi.ASCA

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