Non aver fatto la patrimoniale, non tassare le grandi rendite, non colpire l’evasione fiscale, credo che sia un problema politico di fondo che deve essere affrontato se si vuole cambiare il senso di questa manovra. Lo ha affermato Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil, parlando coi giornalisti a margine dell’iniziativa ‘La via d’uscit promossa a Firenze da Rete@sinistra. In questi anni – ha osservato – c’ chi si arricchito in questo Paese. E’ un elemento che non deve essere tolto, lo dicono anche l’Istat e la Banca d’Italia. Negli ultimi 10-15 anni 120 miliardi si sono trasferiti dai salari ai profitti. E chi ha fatto profitti generalmente non li ha investiti, ma ha speculato in operazioni finanziarie. Il segretario della Fiom ha quindi chiesto un impegno per la redistribuzione della ricchezza: Se vero che in questi anni lavoratori e pensionati ci hanno rimesso, mentre c’ chi si arricchito, credo che i soldi andrebbero trovati l, ha concluso. Non che la logica dell’emergenza possa, alla lunga, mettere in discussione anche i processi democratici del Paese. ha poi detto Landini. Credo – ha aggiunto – che il problema di arrivare anche a una verifica democratica delle elezioni rimanga aperto, perch passaggi cos difficili secondo me richiedono anche la necessit che le persone possano discutere, scegliere, anche tra modelli alternativi. Landini ha quindi sottolineato che in Spagna hanno votato, e mi pare che non ci sia successo niente, e in Grecia vanno a votare a febbraio. (ANSA).
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