MANOVRA: FORZE POLIZIA IN PIAZZA CONTRO TAGLI SICUREZZA

Una manifestazione nazionale dei sindacati delle forze di polizia a settembre o ad ottobre contro i tagli della finanziaria. Lo annuncia Eugenio Sarno, segretario generale della UIL PA-Penitenziari. Ritengo che una grande manifestazione nazionale sia nell’ordine naturale delle cose, afferma Sarno. E’ la prima volta nella storia che i sindacati della polizia di stato, della penitenziaria, della forestale e di tutti i CoCeR di Finanza, Carabinieri e Forze Armate sono in piazza a protestare contro l’operato di un governo. Questa mattina davanti al Senato sindacati e CoCeR replicano il volantinaggio del 17 luglio davanti alla Camera e a Palazzo Chigi. Chi sottovaluta queste iniziative e le relega alla routine non ha ben compreso la delusione e la rabbia dei circa 500mila operatori del Comparto Sicurezza e Difesa. Nel mirino dei sindacati sono finiti soprattutto i tagli alla sicurezza previsti nella manovra finanziaria e il blocco del turno over. Continuano a dire che non ci saranno tagli. Noi – continua Sarno – continuiamo a leggere nei testi del Governo tagli per 3,5 miliardi di euro nel triennio. Questo Governo e questa maggioranza continua ad annunciare maggiori risorse umane ma blocca le assunzioni e determina l’uscita forzata dal servizio di circa 40mila unita’. Il sindacato lamenta inoltre tagli del 55% dei fondi destinati all’edilizia penitenziaria. Ricordo poi che il 61% dei poliziotti e militari vive con uno stipendio di 1.200 euro al mese, ovvero in condizioni di poverta’. Nonostante questo – continua il segretario della UIL-Penitenziari – il governo non sblocca le trattative per il rinnovo e non rende disponibili i 200 milioni di euro stanziati dal governo Prodi in favore del Comparto Sicurezza per l’adeguamento del buono pasto e dell’ora di straordinario.da repubblica.it

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