Per i comuni la manovra cos com’ insostenibile; le cifre che ci sono state fornite marted non vanno bene, bisogna tornare a quelle che Tremonti ci aveva prospettato nell’incontro di sabato. Lo ha detto il sindaco di Torino e presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino illustrando questa mattina al direttivo dell’Associazione riunito a Roma i contenuti della manovra finanziaria. Chiamparino ha spiegato che sabato scorso Tremonti e Calderoli avevano parlato di un contributo dei comuni alla manovra di 800 milioni per il 2011 (300 milioni per le Province) e 1 miliardo e 600 milioni per il 2012 (600 milioni per le Province). Dopodich marted, nell’incontro ufficiale a Palazzo Chigi quelle cifre, secondo quanto ha riferito Chiamparino, sono cambiate: al posto degli 800 milioni comparsa la cifra di 1 miliardo e 200 milioni per il 2011 mentre per il 2012 al posto di 1 miliardo e 600 milioni comparsa la cifra di 2 miliardi e 200 milioni. Si poteva accettare – ha detto Chiamparino – sulle prime cifre, ma queste ultime rendono la manovra per i comuni non sostenibile. Le cifre devono tornare ad essere quelle iniziali anche perch non scordiamoci che i 4 miliardi e mezzo a carico delle Regioni per ciascun anno ricadranno poi sulle nostre spalle. Il presidente dell’Anci ha ricordato le richieste avanzate al ministro Tremonti: un po’ di ossigeno per il 2010 (hanno ottenuto 500 milioni di euro), un lavoro comune entro ottobre per riscrivere il Patto di stabilit e entro giugno il decreto sul federalismo fiscale. (ANSA).
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