MANOVRA BIS: ISTAT, NON CHIARA SU TAGLI A P.A. E FESTE CIVILI

La manovra bis ha corretto parzialmente la debolezza della prima manovra, ma restano punti da chiarire. Ad esempio, nel complesso il dispositivo contenuto nel decreto non consente di stabilire a priori l’entita’ dei tagli alla Pubblica amministrazione, cosi’ come l’impatto economico di un accorpamento delle festivita’ laiche alla domenica non e’ qunatificabile. Lo afferma Enrico Giovannini, presidente dell’Istat, nel corso dell’audizoone sulla manovra correttiva in commissione Bilancio di Camera e Senato riunite in sede congiunta a palazzo Madama. Ancora, critica, manca attenzione specifica agli enti di ricerca, Istat compreso. Giovannini chiede quindi di salvaguardare gli enti di ricerca, a partire da interventi in campo pensionistico e lavorativo: al numero di persone in uscite, critica, non corrisponde un analogo numero di lavoratori in entrata.Il presidente dell’Istat denuncia poi l’assenza di misure contro la lotta all’evasione fiscale. Nel nostro Paese c’e’ una significativa quota di sommerso. L’Italia – sostiene Giovannini – potrebbe affrontare con maggiore decisione tale fenomeno, per arrivare cosi’ ad un consolidamento fiscale del paese. ASCA

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