MANOVRA: ALLARME FEDERPARCHI, TAGLI 50%, E’ QUASI CHIUSURA

Chiederemo al ministro dell’ Ambiente, Stefania Prestigiacomo, di incidere sul maxi-emendamento. A dirlo il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, oggi nel corso di una conferenza al Senato, dopo un incontro con i gruppi parlamentari sulla manovra finanziaria che, all’articolo 7, per come Š scritto taglia del 50% le risorse ai parchi nazionali passando dall’attuale base di circa 50 milioni a 25. Porteremo avanti quella che noi riteniamo una giusta correzione della manovra finanziaria – aggiunge Sammuri – e ovviamente facciamo anche un incontro il ministro dell’Ambiente che sappiamo condivide le nostre preoccupazioni. Tagliando in questo modo le risorse dei parchi, spiega il presidente di Federparchi, vengono portati quasi alla chiusura e in pericolo ci sono le spese correnti: dagli stipendi dei dipendenti fino al pagamento delle bollette, spese che gi… assorbono il 50% del totale. In pi—, si potrebbero perdere i sistemi di vigilanza delle aree protette, i danni provocati dalla fauna, e secondo il presidente del parco del Pollino, Domenico Pappaterra, a rischio sono anche i piani anti-incendi boschivi, per quali ogni anno vengono impiegate risorse pari a circa 300 milioni di euro. Per Sammuri, poi, anche il turismo ne sarebbe penalizzato: ogni anno i parchi ricevono 35 milioni turisti con un indotto notevole anche per le casse dello Stato che potrebbe non avere pi— questo introito. Oggi, dall’incontro con i gruppi del Senato ci siamo affidati a loro per tradurre in un emendamento le nostre richieste. La norma in questione (art.7) – rilevano i presidenti dei parchi intervenuti – tratta, di fatto, i 24 parchi nazionali come enti o fondazioni non tenendo in considerazione la diversit… del patrimonio da gestire. Infine, Sammuri spera, insieme con gli altri presidenti, di non dover, anche solo simbolicamente, riportare le chiavi dei parchi al ministero tra tre mesi. (ANSA).

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