Manifestazione nazionale Pulizie delle scuole, l’11 settembre presidio al Miur

Nuovo sit-in a Roma davanti al ministero dell?Istruzione. Sono circa 16 mila gli addetti del settore che da mesi continuano a lavorare negli istituti pubblici senza alcuna garanzia e in molti casi senza stipendio. Sindacati: ?Il governo ci convochi?Un?odissea senza fine. ? quella che stanno vivendo i 16 mila addetti degli appalti pulizie, ausiliariato e ripristino del decoro nelle scuole, da giugno scorso in attesa di una convocazione del tavolo politico composto dalla compagine governativa e dai ministeri dell?Istruzione e del Lavoro. Dopo la proclamazione dello stato di agitazione, i sindacati del settore (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti) hanno organizzato una manifestazione nazionale davanti alla sede del Miur il prossimo 11 settembre ?per sollecitare il tavolo di confronto con i ministeri coinvolti e trovare una soluzione per la continuit… lavorativa?, si legge in una nota unitaria.A pi— riprese nel corso dell?ultimo anno le tre sigle hanno denunciato ?le gravi condizioni in cui si trovano le lavoratrici e i lavoratori a seguito di comportamenti irrispettosi delle pi— elementari regole di gestione dei rapporti di lavoro e degli accordi sottoscritti da parte delle imprese, come nel Lotto 5 (Frosinone e Latina) dove da pi— di un anno le maestranze non vengono retribuite o nel Lotto 6 (Napoli e Salerno) per la continua incertezza di ricevere lo stipendio mensile quand?anche non viene posticipato o rateizzato?. Non se la passano molto meglio i lavoratori degli altri lotti della convenzione Consip Scuole, i quali per avere riconosciuta la continuit… occupazionale e la garanzia del reddito si ritrovano costretti a fare centinaia di chilometri al giorno per svolgere le attivit… di decoro del progetto Scuole belle.?Nonostante il Miur e il ministero del Lavoro siano perfettamente a conoscenza della gravit… della situazione e gli impegni assunti negli accordi governativi e nelle determinazioni di legge fin dal 2014 ? osservano i sindacati ?, gli stessi ministri non si degnano di rispondere alle ripetute richieste di incontro e convocarci. Apprendere del proprio futuro da notizie riportate dai giornali o dai social media ? prosegue la nota ? lascia nella totale incertezza gli addetti del settore. Le attuali forze di governo, infatti, dichiarano di avere la soluzione in tasca per rispondere alle esigenze delle scuole, delle lavoratrici e dei lavoratori occupati negli appalti attraverso l?internalizzazione del servizio, senza per• specificare se anche gli operatori saranno internalizzati, in che tempi e a quali condizioni. Con le promesse elettorali e il marketing quotidiano sui social le lavoratrici e i lavoratori cosiddetti ex Lsu e Appalti Storici non hanno futuro ? concludono i sindacati ?. Il futuro si costruisce nel confronto tra parti sociali e si definiscono soluzioni certe per tutti i 16 mila addetti?. da rassegna.it

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