Mancato accordo sul rinnovo del contratto, lavoratori della Misericordia di Firenze domani in presidio in Piazza Duomo (dalle ore 9) davanti alla sede. Cgil-Cisl-Uil di categoria: “Da troppo tempo gli operatori aspettano un adeguamento di salario”
A fronte della bocciatura della proposta di rinnovo del Contratto di Misericordia di Firenze da parte dei lavoratori e alla volontà di Misericordia di Firenze di tagliare il salario di produttività, Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil Fpl stanno approntando una propria piattaforma, condivisa con i lavoratori ed elaborata dalla rappresentanza sindacale interna.
“I lavoratori di Misericordia di Firenze da troppo tempo attendono un miglioramento delle proprie condizioni e il giusto adeguamento del salario”, dicono i sindacati.
Per questo domani i lavoratori saranno in presidio in Piazza Duomo:
– per la soppressione unilaterale del servizio notturno dell’ambulanza di emergenza urgenza in piazza duomo con ripercussioni su tutto il sistema emergenza/urgenza
– per un contratto economico scaduto nel 2020 e normativo nel 2022
– per 8 anni (dal 2014) rinnovi contrattuali senza riconoscimenti economici
– per la difesa dei livelli occupazionali della Misericordia, Bobolino, ambulatori villa Laura
– per assicurare una continuità territoriale sui trasporti socio sanitari che solo il personale dipendente può garantire di fronte ad una crisi conclamata del volontariato
Il presidio in Piazza Duomo davanti alla sede della Misericordia comincerà domattina alle 9 e durerà fino al pomeriggio.
Firmato: Fp Cgil Firenze, Cisl Fp Firenze, Uil Fpl Toscana Centro