Mancanza di personale all’Ufficio Casa del Comune di Firenze, allarme dei sindacati

Mancanza di personale all’Ufficio Casa del Comune di Firenze, l’allarme della Rsu che chiede risposte all’Amministrazione: “Si rilevano estreme difficoltà e tutto questo avviene in prossimità di importanti scadenze di bandi e sostegni e alla vigilia della scadenza del blocco degli sfratti prevista per il 30 giugno, che determineranno un aumento delle richieste di intervento dalla parte più fragile della popolazione”
Le RSU del Comune di Firenze denunciano le estreme difficoltà con le quali da troppo tempo si ritrovano a    dover operare i lavoratori dell’Ufficio Casa del Comune di Firenze (P.O. Sostegno all’Abitazione).
Negli scorsi anni avevamo già posto all’attenzione dell’Amministrazione Comunale le croniche difficoltà per l’aumento dei carichi di lavoro dovuti al mancato turnover dei pensionamenti e ai tanti problemi organizzativi derivati dalla scelta, dai lavoratori e da noi non condivisa, dell’accorpamento di questo servizio alla Direzione Servizi Sociali, problemi ai quali a tutt’oggi non sono state date adeguate   risposte e a cui non è seguito alcun miglioramento del servizio.
Dal 1° Maggio, con il pensionamento della Dirigente senza contestuale sostituzione e con la responsabile di P.O. ancora in congedo di maternità, questo importante e delicato servizio resta privo di indispensabili figure apicali e i lavoratori si ritrovano a operare senza le necessarie indicazioni operative e senza la supervisione di cui l’ufficio necessita con modalità continuative, per consentire il corretto andamento giuridico formale delle procedure.
Tutto questo avviene in prossimità di importanti scadenze (bando erp che manca dal 2017, bando per contributo affitto, bando mobilità) e alla vigilia della scadenza del blocco degli sfratti prevista per il 30 giugno, che determinerà un aumento delle richieste di intervento dalla parte più fragile della popolazione, in un contesto reso più difficile dalla crisi dovuta alla pandemia COVID-19 e dall’assenza di concrete ed efficaci misure di contenimento del disagio abitativo sia a livello nazionale che locale.
Tutto questo rischia di essere aggravato dall’annunciata scelta di operare in tempi brevi il trasferimento degli uffici in altra sede (scelta dettata da motivazioni non determinate dalla necessità di garantire una maggior funzionalità degli spazi per questo servizio) e la nuova destinazione allo stato attuale non presenta adeguate caratteristiche di sicurezza per i lavoratori.
Per questi motivi i Lavoratori dell’Ufficio Casa del Comune di Firenze, riuniti in assemblea il 3 maggio 2021, hanno dato mandato alle RSU di chiedere la partecipazione della parte politica all’incontro calendarizzato per il giorno 12 maggio  con il Direttore Servizi Sociali, per l’immediata soluzione di questi problemi e di attivare idonee ed efficaci iniziative di lotta in assenza di risposte concrete o di pratiche dilatorie da parte dell’Amministrazione Comunale.

Rsu (Cgil, Uil, Cobas, Usb)

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