La scelta del ministro Bray, accettata eo condivisa anche dai rappresentanti delle Istituzioni locali, di procedere alla messa in liquidazione coatta della Fondazione del Maggio pura follia. Cos il segretario della Uil Toscana Vito Marchiani per il quale se questa follia dovesse essere avviata, sar obbligatorio promuovere tempestivamente anche una inchiesta che metta in luce tutte le cause, le origini e le responsabilit di questo disastro. Per Marchiani la liquidazione una decisione assurda presa dopo che tutti i lavoratori avevano presentato una proposta che avrebbe raggiunto gli stessi obiettivi di risparmio proposti dal commissario. Il che dimostra la resa delle stesse Istituzioni locali di fronte ad una crisi finanziaria che, con le nuove proposte, avrebbe potuto essere affrontata e risolta. Finalmente emerso con chiarezza che il vero problema non quello dell’ equilibrio dei costi di gestione ma quello del debito pregresso, chiamando i lavoratori e la cultura a pagare un prezzo altissimo per errori altrui. E’ invece totalmente assente, sia da parte del Governo sia da parte delle Istituzioni locali, la volont di fare chiarezza e di chiamare i veri responsabili di questo disastro ad assumersi le proprie responsabilit di fronte alla citt ed alla legge. Coloro che pensano che possa essere facile liberarsi degli artisti e dei lavoratori del Maggio sappiano che la liquidazione non competer automaticamente l’ interruzione dei rapporti di lavoro e che l?occupazione verr difesa con ogni mezzo sia con l’ attuale Fondazione che con quella che si intende costituire. Per questo necessario, con estrema urgenza, che le Istituzioni locali convochino al pi presto le organizzazioni sindacali per l’ avvio di un confronto di merito.(ANSA).
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