In Toscana nel 2018 sono stati registrati circa 700 procedimenti per reati contro gli animali (il 7,16% di quelli nazionali) con un’incidenza pari a 18,62 procedimenti ogni 100.000 abitanti. Circa 415 gli indagati (7,07% del dato nazionale), con 11,04 indagati ogni 100.000 abitanti. E’ quanto emerge dal rapporto Zoomafia 2019, patrocinato dalla Fondazione Antonio Caponnetto. Il rapporto si basa sui dati di otto procure toscane e nel 2018, rispetto al 2017, c’ stato un aumento dell’8,3% dei procedimenti e del 18,7% degli indagati. Per quanto riguarda la procura presso il tribunale per i minorenni di Firenze nel 2018 sono stati registrati un procedimento per uccisione di animali, con un indagato, e due procedimenti con quattro indagati per maltrattamento di animali. E’ opportuno – ha sottolineato Ciro Troiano, criminologo e responsabile Osservatorio nazionale Zoomafia Lav – ricordare che il numero dei reati registrati rappresenta solo una parte di quelli effettivamente compiuti. Molti reati, infatti, pur essendo stati commessi restano nascosti, per motivi vari, e non vengono registrati. Troiano ha affermato che la Toscana, per la sua posizione, rappresenta un nodo importante per i traffici di animali. In riferimento ai numeri dei reati commessi da minorenni si tratta di dati che destano preoccupazione perch indice di insensibilit e di mancanza di empatia nei riguardi della sofferenza altrui.Secondo il rapporto sono vari i reati contestati, dall’uccisione di animali al maltrattamento ma anche spettacoli e manifestazioni vietati, combattimenti e competizione non autorizzate, abbandono e detenzione incompatibile e traffico illecito. Per quanto riguarda il dettaglio delle varie procure, a Firenze per il reato di uccisione di animali ci sono stati 15 procedimenti penali e 37 indagati, i dati pi alti a livello regionale. Ad Arezzo il dato maggiore per procedimenti a carico di ignoti, per un totale di 33. In riferimento al maltrattamento di animali a Firenze risultano 42 indagati. Si segnalano anche i 24 procedimenti resi noti dalla procura di Siena a carico di ignoti. Dati significativi anche per la detenzione di animali in condizioni incompatibili: i dati della procura di Firenze mostrano 22 procedimenti penali noti e 38 indagati, a Lucca sono rispettivamente 16 e 17. Su reati venatori o contro la fauna selvatica, la Procura di Siena evidenzia 25 procedimenti penali noti e 26 indagati, quella di Lucca 23 e 25. (ANSA).
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