Incrociare dati per ottenere, in pochi secondi, una mappatura completa delle attivit economiche che collegano persone e societ : anche in questo modo si sconfiggono mafia e criminalit organizzata. E’ il lavoro che da oggi la Procura della Repubblica di Firenze pu fare nella maniera pi rapida grazie a uno speciale software messo a disposizione gratuitamente dalla Camera di Commercio di Firenze, nell’ambito di un accordo voluto dal procuratore della Repubblica di Firenze, Giuseppe Creazzo e dal presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi. Il particolare sistema di navigazione, chiamato Ri.Visual e sviluppato da Infocamere, attingendo dagli archivi del Registro Imprese, fornisce una rappresentazione grafico-visuale dei dati tale da consentire un’immediata percezione delle relazioni esistenti tra persone e imprese. Ri.Visual particolarmente utile quando si vogliano indagare interazioni complesse fra imprese diverse, o fra imprese e persone titolari di cariche o partecipazioni, oppure nel perseguire obiettivi di studio e approfondimento di particolari settori o fenomeni. L’accesso diretto alle informazioni contenute nel Registro Imprese e la possibilit di incrociare visivamente dati sulle diverse realt economiche nelle quali potrebbero nascondersi fenomeni criminali un efficace passo avanti per migliorare l’attivita? investigativa, ha sottolineato il procuratore della Repubblica, Giuseppe Creazzo. La banca dati visuale, gi fornita gratuitamente a Dia e Prefettura di Firenze, permette di arginare potenziali infiltrazioni criminali che, alterando la libera concorrenza, ostacolano le imprese sane. Inoltre, strumenti come questo possono anche contribuire a ridurre al massimo interventi pi o meno invasivi nelle aziende, portando un doppio beneficio, ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi. Per utilizzare nel migliore dei modi Ri.Visual, nell’ambito della consegna delle credenziali di accesso al software, il conservatore del Registro Imprese della Camera di Commercio di Firenze, Brunella Tarli, ha concordato con il procuratore Creazzo un’adeguata formazione per gli organi di polizia giudiziaria. L’intesa fra Procura e Camera di Commercio di Firenze si inserisce in un ampio progetto per la legalit che ha gi portato la magistratura inquirente ad avere accesso alla banca dati Mud (Modello unico di dichiarazione ambientale) sulle aziende che operano nella produzione, smaltimento e gestione dei rifiuti, uno dei settori a pi forte rischio di infiltrazione criminale. (ANSA).
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