La battaglia contro le mafie non affatto vinta; pericoloso ogni arretramento, inaccettabile ogni sottovalutazione o ogni manifestazione di fastidio, come quelle viste nei giorni scorsi, nei confronti dei magistrati che ancora lavorano sui fatti del 1992, 1993 e 1994. Lo ha detto Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana, in occasione della presentazione oggi del primo ‘Concerto per la legalita, in programma in piazza Santa Croce a Firenze il prossimo 22 settembre. E’ inaccettabile – ha aggiunto Gelli – soprattutto per una citt come Firenze, colpita nel 1993 con la strage di via dei Georgofili e su cui ancora non stata fatta n completa chiarezza sui mandanti, n giustizia una volta per tutte. Sulla ricerca della verit – ha concluso – non ci devono essere mezze misure n atti compromissori che facciano pensare che il problema della mafia non esiste pi.(ANSA).
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