Mafia:Fondazione Caponnetto, Falcone-Livatino, vandalismi non a caso

Gli atti vandalici contro il busto di Giovanni Falcone e la stele di Rosario Livatino non sono lesioni casuali, in un momento in cui ancora la verit… non c’Š, ma per fortuna vengono fatte diverse operazioni antimafia. Lo ha detto Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto, a margine di un evento commemorativo a Firenze per i 25 anni della strage di via D’Amelio. Una di queste operazioni, ha ricordato Calleri a proposito dell’arresto ieri di 34 affiliati alla cosca di Brancaccio e loro complici, ha toccato anche la Toscana: e abbiamo scoperto che la Cosa Nostra ancora arcaica in realt… Š arcaica e moderna, come la Fondazione Caponnetto dice da anni. Da anni, ha affermato il presidente della Fondazione, denunciamo le presenze delle organizzazioni mafiose, e la Fondazione Caponnetto ha sempre detto di stare attenti a non fare le classifiche, perch‚ tutte le forme principali sono ugualmente forti e collaborano tra di loro, si Š un po’ sottovalutato la presenza a giro, nel nostro Paese, di Cosa Nostra.(ANSA).Mafia: colpo al clan di Brancaccio, 34 arresti. Torna in carcere boss Tagliavia, era ai domiciliariLa Polizia e la Guardia di Finanza di Palermo, eseguendo un provvedimento emesso dal Gip nell’ambito di indagini della Direzione Distrettuale Antimafia, ieri hanno proceduto, in Sicilia, Toscana, Lazio, Puglia, Emilia Romagna e Liguria, all’esecuzione di 34 misure cautelari nei confronti di mafiosi della cosca di Brancaccio e loro complici e al sequestro di numerose aziende, per un valore complessivo di circa 60 milioni di euro. Tra gli arrestati c’Š Pietro Tagliavia, capo del mandamento mafioso di Brancaccio e della famiglia di Corso dei Mille, attualmente ai domiciliari.Le indagini, eseguite dalla Squadra Mobile e dal Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo, hanno consentito di fare luce su episodi di minacce, danneggiamento, estorsione, furto e detenzione illegale di armi da parte di esponenti della cosca di Brancaccio e di ricostruire l’organigramma delle famiglie mafiose che appartengono al mandamento, definendo ruoli e competenze di ciascuno e individuando i capi. L’inchiesta ha svelato il controllo, da parte della mafia, di un gruppo imprenditoriale che opera in diverse regioni, tra le quali Sicilia e Toscana. Polizia e Guardia di Finanza hanno sequestrato veicoli e autoveicoli utilizzati per la commissione dei reati contestati e aziende riconducibili ai mafiosi arrestati.(ANSA).Mafia: Pietro Tagliavia arrestato nel Fiorentino, traslocava Cambiata da poco casa dove stare ai domiciliariNell’operazione della Dda di Palermo contro il clan Brancaccio Pietro Tagliavia, considerato il capo mandamento e figlio del boss Francesco Tagliavia, ieri Š stato arrestato dalla squadra mobile di Firenze in un’abitazione di Capraia e Limite (Firenze) dove si era appena trasferito appena e dove avrebbe dovuto proseguire a osservare la misura degli arresti domiciliari. Con Tagliavia c’era la madre. Ancora in corso il trasloco, visibili nelle stanze gli scatoloni. Per alcuni mesi, fino al giorno prima, Pietro Tagliavia Š stato agli arresti domiciliari in una casa di Campi Bisenzio, presso una famiglia di conoscenti. Ma di recente aveva deciso di spostarsi altrove, ottenendo la necessaria autorizzazione dall’autorit… giudiziaria. A Campi Bisenzio Tagliavia junior era ospite di Filippo Rotolo, arrestato anche lui nell’operazione di ieri, da parte della guardia di finanza, e messo ai domiciliari. Fonte ANSA

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