MAFIA: TOSCANA, OTTO SINDACI SUL PALCOSCENICO PER COMBATTERLA

Otto sindaci che si improvvisano attori, che si cimenteranno per uno spettacolo teatrale per portare avanti il loro impegno civile in una forma assolutamente poco consueta. E se l’anno scorso sul palcoscenico avevano portato i diritti dell’infanzia, sostenendo con l’incasso i bambini malati di Aids nel Malawi, quest’anno il tema sara’ la lotta alla mafia. E il ricavato sara’ destinato alle cooperative di giovani che lavorano nei terreni confiscati alla criminalita’ organizzata nel Meridione.I sindaci sono i primi cittadini dei comuni di Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Lari, Palaia, Ponsacco, Terricciola, riuniti nella compagnia Il solito carrozzone – compagnia dei sindaci e l’iniziativa e’ stata presentata questa mattina a Pontedera, presente il vicepresidente della Regione Toscana, Federico Gelli. Ci sono molti modi di promuovere cultura della legalita’ e questo e’ un modo particolarmente bello e intelligente – ha spiegato Gelli -. A volte si pensa solo ai dibattiti o alle testimonianze di magistrati o di famigliari di vittime, e invece si puo’ educare e sensibilizzare anche con l’arte e lo spettacolo. Il teatro, in particolare, puo’ essere un veicolo straordinario. Come governo regionale lo stiamo verificando proprio in questi mesi, con un progetto che sta portando nelle citta’ della Toscana una rappresentazione specificamente dedicata al tema dell’usura.Ritengo che queste espressioni creative debbano essere oggetto di una specifica attenzione anche all’interno dei programmi di educazione alla legalita’ che stiamo promuovendo nelle nostre scuole. Senza dimenticare che iniziative come questa dei sindaci aiuta anche a costruire un rapporto diverso e piu’ diretto con i cittadini.La prima dello spettacolo – titolo Meglio M che M, cioe’ meglio matti che mafiosi – e’ in programma per sabato 26 al castello di Lari. (AGI)

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