Mafia: Nardella a Ruotolo, fai inchiesta presenza in Toscana Incontro a Firenze con il giornalista sotto scorta

Il lavoro di Sandro Ruotolo Š patrimonio collettivo, Š bene comune. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella in un videomessaggio mandato agli organizzatori dell’incontro ‘Firenze per Sandro Ruotolo’ che si Š tenuto stamani al Cinema Stensen alla presenza del giornalista minacciato dalla mafia, cui il ministero dell’Interno aveva revocato la scorta, poi dopo numerose proteste ripristinata. L’incontro Š stato aperto dall’attrice Daniela Morozzi e dal segretario della Fiom Daniele Calosi. Se non fosse stato per l’indignazione della societ… – ha detto Nardella – il ministero dell’Interno avrebbe mantenuto la sua decisione, sarebbe stato un segnale devastante, ma resta quel campanello d’allarme, ci• che Š successo potrebbe risuccedere, questo significa che non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo difendere i giornalisti liberi e il giornalismo d’inchiesta. Poi la proposta, si legge in una nota, del sindaco a Ruotolo perchŠ faccia un’inchiesta sulla Toscana, regione bella e ricca eppure, come si evince dallo studio dell’Universit… di Pisa, prima per presenza di criminalit… organizzata dopo le regioni del sud. Una presenza massiccia della mafia eppure non se ne parla molto, Š come se ci fosse una sorta di omert…, diversa da quella del sud ma altrettanto preoccupante, in Toscana non possiamo chiudere gli occhi di fronte a interessi economici su cui lucrano le mafie. Ruotolo, davanti a circa 200 persone ha ringraziato Nardella: c’Š stata una sottovalutazione del fenomeno della mafia da parte della politica e da parte della societ… civile. L’esempio viene dal Veneto, dove il clan dei casalesi si Š insediato per la complicit… della societ… veneta. Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista di Rai3 Valerio Cataldi e al quale ha partecipato il giornalistaÿ di Fanpage Saverio Tommasi, Ruotolo ha poi ricordato come sia fondamentale la ricerca della verit… in un momento come questo in cui i giornalisti sono delegittimati dalla politica. Dal 2006 ci sono state 3.800 intimidazioni contro giornalisti: 21 quelli sotto scorta, ma perch‚ altri giornalisti non hanno fatto il loro dovere, ha concluso. Il saluto dei giornalisti toscani all’iniziativa Š stato portato dal pressidente di Assostampa Toscana Sandro Bennucci.

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