MAFIA: NAPOLITANO, SOSTEGNO A INDAGINI PER VERITA’ E GIUSTIZIA

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in affettuose telefonate alle signore Agnese Borsellino e Maria Falcone ha rinnovato sentimenti di viva solidarieta’ e profonda indignazione all’indomani dell’atto provocatorio e vandalico dello sfregio delle statue di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e in occasione dell’odierno anniversario, che esalta la memoria sempre viva dei due eroici magistrati. E’ quanto si legge in un comunicato del Quirinale. Il Capo dello Stato ha altresi inviato alla signora Borsellino un messaggio in occasione del diciottesimo anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice e i cinque agenti della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina. Alla esperienza professionale, alla dirittura morale e all’impegno coraggioso spinto fino all’estremo sacrificio, Paolo Borsellino affiancava la convinzione che il contrasto alla criminalita’ non si esaurisce nell’opera di repressione, ma richiede un movimento culturale che promuova, specie nei giovani, crescente fiducia nello stato di diritto. I risultati conseguiti grazie all’impegno di magistrati e forze dell’ordine – aggiunge il Capo dello Stato – vanno integrati da uno sforzo costante e coerente della societa’ civile nell’opporsi ad atteggiamenti di collusione e indifferenza rispetto al fenomeno mafioso. Altrettanto indispensabile – sottolinea Napolitano – e’ il convinto e forte sostegno alle nuove indagini in corso sulla terribile stagione delle stragi che sconvolse il Paese nei primi anni novanta. Con armonia d’intenti e pieno spirito di collaborazione, le istituzioni tutte debbono contribuire a fare piena luce su quegli episodi rispondendo cosi’ all’anelito di verita’ e giustizia. asca

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