Nel pacchetto della Finanziaria quest’anno troviamo la possibilit , per far cassa da parte dello Stato, di mettere all’asta pubblica i beni confiscati alla mafia: noi crediamo che questo sia un gravissimo errore. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Toscana, Federico Gelli, a margine della presentazione del 12o vertice nazionale antimafia che si terr a Campi Bisenzio (Firenze) il prossimo 21 novembre, in merito all’emendamento approvato venerd scorso in Senato. Medesima preoccupazione stata espressa da Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto che organizza il vertice. E’ un errore estremamente pericoloso – ha aggiunto Gelli – perch pu far rientrare dalla finestra ci che uscito dalla porta: il bene che stato confiscato pu essere riacquistato solo da chi possiede ingenti somme di denaro e questo, sappiamo, proprio nelle disponibilit della criminalit organizzata. In Toscana il bene pi importante la fattoria di Monteroni d’Arbia: un bene enorme, stimato in oltre 25 milioni e la possibilit che venga messo all’asta un rischio reale. La prossima settimana – ha concluso -, con le istituzioni locali, faremo un’iniziativa politica forte da un punto di vista istituzionale per impedire che questo avvenga.
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