MAFIA: CASELLI, BENI CONFISCATI ALL’ASTA?LI COMPRANO MAFIOSI

(ANSA) – BARI, 17 DIC – Per il procuratore di Torino, Giancarlo Caselli, se i beni confiscati alla mafia venissero messi all’asta, sarebbero i mafiosi stessi a ricompraseli: non ci possono essere dubbi. Caselli ne ha parlato oggi a Bari, in occasione del seminario ‘Giustizia e politiche antimafia. Bilancio prospettive della lotta alle mafie’ organizzato da Link-Udu Bari in collaborazione con Libera. Ha partecipato anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Le cautele previste nell’emendamento alla Finanziaria – per Caselli – sono dei propositi, ma difficilmente potranno andare al di l… delle belle intenzioni. Lo dice il governatore della Banca d’Italia – ha spiegato – oggi gli operatori economici in qualche modo collegati alla criminalit… godono di una disponibilit… economica che non ha confronti: sono ricchissimi. Hanno quindi un vantaggio enorme quando partecipano alle aste pubbliche. Inoltre, ha sottolineato, i mafiosi hanno infinite possibilit… di avvalersi di un esercito di prestanome. E se poi qualcuno non mafioso avesse il coraggio di presentarsi a un’asta in cui si vendono beni confiscati, e che i mafiosi vogliono riprendersi, questo qualcuno sar… invitato, tra virgolette, a farsi da parte. In una stagione economicamente difficile – ha rilevato – Š anche comprensibile l’esigenza di fare cassa. Ma fare cassa in questo modo significa appannare il fiore all’occhiello dell’antimafia e che Š un modo straordinariamente significativo ed efficace di coinvolgere l’opinione pubblica nell’antimafia. Perch‚ Š la dimostrazione che l’antimafia paga in termini di riscatto, di dignit… da parte di moltissimi giovani che cessano di essere sudditi della mafia. Un risultato importante – ha precisato – che all’estero ora cercano di imitarci. Se i mafiosi riescono a ricomprarsi – ha concluso – anche solo uno dei beni che gli abbiamo portato via, sarebbe la dimostrazione che sono pi— forti loro.(ANSA).

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