E’ un impegno comune quello di fronteggiare l’inquinamento della criminalit organizzata nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, destinate alla crescita e alla modernizzazione del Paese. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, in un’audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera. In questa direzione – ha spiegato Cancellieri – si collocano gli specifici accordi stipulati e quelli che a breve andranno sottoscritti, tra le amministrazioni aggiudicatrici, le imprese e le prefetture, riguardanti alcuni interventi di rilievo strategico, fra i quali quelli relativi ad Expo Milano 2015. La lotta alle mafie, quelle autoctone e le transnazionali – ha sottolineato il ministro – non tuttavia affidata soltanto alla nostra capacit di disarticolarne la struttura, colpendole, ancorch duramente, sul piano militare. La criminalit organizzata oggi innanzitutto una potenza economica e ha coscienza di esserlo, nel senso che ha provveduto col tempo a professionalizzare le attivit di riciclaggio, mimetizzando abilmente la sua presenza negli ingranaggi dell’economia di mercato e rendendo sempre pi difficile agli apparati investigativi la possibilit di mettere le mani sulle enormi ricchezze illecite accumulate. (ANSA).
20 minuto di lettura