C? ancora tempo e quindi speranza, anche se flebile, per la ex Mabro. Il bando di cessione dell?azienda, che si chiuso nella giornata di ieri alle 12, non ha trovato acquirenti e quindi il commissario giudiziale Giampiero Russotto ha deciso di mantenerlo ancora aperto. In sintesi, anche se arriva un?offerta a tempo scaduto, verr ugualmente valutata. In linea di massima il tempo di attesa verr esteso fino domenica prossima, casomai ci fosse qualcuno interessato che non ha fatto in tempo a presentare l?offerta. Il punto per, al di l della data di scadenza del bando, un altro: ci sar davvero un acquirente, allo stato attuale, per l?azienda di via Senese? L?interrogativo lecito e consegna al commissario una doppia via da seguire oltre all?attesa. La prima strada da percorrere la pubblicazione di un nuovo bando che comunque comporterebbe nuove spese, l?altra sciogliere la riserva in merito alla relazione da presentare sull?accesso alla Prodi-bis e quindi avviare il fallimento. Chiaro che le prospettive non siano molto incoraggianti.Sulla questione intervengono anche i segretari provinciali Furio Santini di Filctem Cgil, Fabio Della Spora di Femca Cisl e Rinaldo Carlicchi di Uiltec Uil: ®Chiediamo al commissario giudiziale Russotto di prorogare la scadenza del bando almeno fino all?8 febbraio ? dicono -. Al tempo stesso chiediamo di spiegare bene che il prezzo di acquisto fissato dal bando non vincolante per l?offerta¯.Intanto il prossimo appuntamento in ordine di tempo fissato per gioved 30 gennaio, quando lo stesso commissario si recher a Roma, al ministero del lavoro, per ottenere risposte concrete sulla cassa integrazione dei lavoratori. Altro nodo piuttosto spinoso di una vicenda che resta complicata e soprattutto angosciante per molte famiglie.di Lorenzo Falconi da www.ilgiunco.net,ÿ
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