Sciopero con assemblea alla Lucchini di Piombino e occupazione simbolica della direzione, in concomitanza con il consiglio di amministrazione del gruppo a Milano: i lavoratori hanno infatti occupato simbolicamente la direzione della Lucchini in attesa di notizie sull’incontro milanese. L’iniziativa dei lavoratori, secondo Fausto Fagioli coordinatore nazionale Fim Cisl Lucchini, conseguenza del deludente incontro presso il Mise della scorsa settimana, nel quale l’azienda non ha dato alcuna indicazione certa sul futuro dello stabilimento. La situazione grave – conclude Fagioli- ci aspettiamo che l’azienda prenda al pi presto una posizione, altrimenti il rischio quello del fallimento, con tutte le conseguenze economiche e sociali che ne derivano. Tra i lavoratori la tensione aumenta giorno dopo giorno, il problema investe tutto il territorio: se cade la siderurgia a Piombino le conseguenze saranno drammatiche per tutta la Toscana. Lo stabilimento Lucchini di Piombino occupa circa 2200 lavoratori, cui si aggiungono circa 1300 dell’indotto. Secondo Marco Bentivogli segretario nazionale Fim Cisl la situazione di Piombino parte della crisi che sta investendo il settore in Italia, per questo importante aprire al pi presto un tavolo nazionale sulla siderurgia – ritiene Bentivogli – per rilanciare uno dei settori primari dell’industria del nostro Paese. (ANSA).
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