LUCCHINI: ROSSI SCRIVE A MEDVEDEV, INTERVENGA PER RISPETTO IMPEGNI

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha scritto una lettera al presidente russo Dimitri Medvedev, in visita in Italia, per chiedere un intervento per la vertenza dello stabilimento Lucchini di Piombino (Li), che fa parte del gruppo Severstal.Le scrivo – spiega Rossi – per richiamare la sua attenzione sulla vicenda dello stabilimento Lucchini Severstal di Piombino, una vicenda che ci lega al suo Paese e che, nello stesso tempo, tocca il cuore della nostra economia.Dopo aver ripercorso tutte le tappe degli ultimi anni del colosso siderurgico, Rossi chiede al presidente Medvedv di intervenire direttamente su Mordashov per sbloccare la situazione.Oggi – scrive il presidente – il futuro della Lucchini dipende da decisioni che si prendono nel vostro paese. Le risposte devono arrivare in tempi rapidi. E’ per questo che mi rivolgo a lei nella speranza che possa aiutarci a dare risposte ai lavoratori e alle istituzioni locali che chiedono prospettive industriali certe per questo importante sito produttivo. Le chiedo un intervento diretto su Mordashov per ottenere garanzie sul rispetto degli impregni presi.Dall’assemblea degli azionisti Severstal, in video-conferenza fra Mosca e Piombino, e’ arrivata intanto la notizia che per Mordashov la cessione dello stabilimento non e’ piu’ una priorita’. Un’apertura importante – afferma Rossi – di cui non solo prendiamo atto con soddisfazione ma che non ci coglie impreparati. La Regione intende lavorare su questo attivando tutte le opportunita’ e le iniziative possibili per supportare il processo di riorganizzazione dell’azienda. asca

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