LUCCHINI: GLI OPERAI OCCUPANO LA FORTEZZA DI PIOMBINO

I rappresentanti dei sindacati Fim, Fiom e Uilm, hanno ‘occupato’ stamani con un presidio la fortezza del Rivellino a Piombino (Livorno). L’occupazione, a cui partecipano anche i lavoratori a fine di ogni turno, sara’ portata avanti fino a quando non ci saranno certezze sulla prosecuzione dell’attivita’ produttiva dell’altoforno, in attesa di una convocazione urgente del ministero dello Sviluppo economico. Questa mattina alle 7 ho consegnato ai lavoratori le chiavi del Rivellino – ha spiegato il sindaco Gianni Anselmi -. E’ stato aperto un presidio permanente che non sara’ sciolto finche’ il sindacato non avra’ ricevuto garanzie sulla prosecuzione della vita dell’altoforno di Piombino per il tempo necessario ad avere certezze di prospettiva intorno alle proposte innovative che abbiamo fatto. Sono in viaggio per Roma per le questioni che riguardano il nostro porto – ha proseguito il sindaco -, al mio rientro nel pomeriggio raggiungero’ il presidio, e restero’ li’ per tutto il tempo che serve. Dopo 565 anni c’e’ un nuovo assedio da respingere, quello al lavoro.Il presidio permanente alla fortezza del Rivellino a Piombino non sara’ sciolto finche’ il sindacato non avra’ ricevuto garanzie sulla prosecuzione della vita dell’altoforno e dell’attivita’ produttiva. Ad annunciarlo in una nota e’ la segreteria della Cgil, in merito all’occupazione della struttura di Rivellino da parte dei rappresentanti della Rsu dell’azienda avvenuta stamani. I lavoratori in protesta, a fianco dei segretari provinciali di Fim, Fiom e Uil, sono saliti sul tetto dell’impianto contro la chiusura dell’altoforno e, a seguito di tale situazione, la Cgil chiede un incontro urgente al ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, invocando un impegno concreto al fine di impedire la chiusura dello stabilimento. La Lucchini – conclude la segreteria sindacale – e’ una vertenza nazionale: l’altoforno di Piombino non va chiuso, serve a tanti settori produttivi. La politica industriale in questo paese si deve fare garantendo il mantenimento dei siti produttivi e non solo con l’uso degli ammortizzatori sociali.L’incontro richiesto dai sindacati Fim, Fiom e Uilm per esaminare la situazione della Lucchini e’ stato convocato per venerdi’ prossimo alle 15.30 dal sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti. I lavoratori hanno comunque deciso che l’occupazione della fortezza del Rivellino di Piombino continuera’ fino a quando la delegazione sindacale non riferira’ loro l’esito dell’incontro. (Ansa)Lucchini: Rossi, io sto dalla parte dei lavoratoriÿ Sto dalla parte dei lavoratori. Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, commentando l’azione di protesta degli operai della Lucchini che da stamani hanno occupato la fortezza del Rivellino, a Piombino, un presidio permanente per richiamare l’attenzione sulla crisi dell’azienda siderurgica. Abbiamo presentato loro un progetto industriale di riconversione ecologica del porto e del polo siderurgico, ha spiegato Rossi a margine di un convegno a Firenze, sostenendo che occorre che ci sia l’impegno del governo, anche con qualche strumento di supporto che consenta di trovare imprenditori attratti da questo polo siderurgico. Adesso, ha aggiunto il governatore toscano, aspettiamo le convocazioni da parte del governo perch‚ si possa costruire un accordo di programma che metta in sicurezza il lavoro e lo sviluppo industriale.(ANSA).ÿ

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