LUCCA: IN ARRIVO AUMENTI DEL 40% NELLE BOLLETTE DELL’ACQUA

L?allarme arriva dai sindacati. Cgil Cisl e Uil parlano dell?imminente aumento del 40 per cento delle bollette dell?acqua. Una batosta per i cittadini. Un colpo basso secondo le organizzazioni sindacali deve essere schivato. Ecco, allora, l?appello ai sindaci dei comuni della provincia di Lucca, della Val di Lima (e anche di Massa Carrara) ricadenti nell?Ato di modificare radicalmente il piano tariffario che il consiglio di amministrazione presenta all?assemblea di ambito in programma oggi, avviando un serio confronto con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e di quelle dei consumatori alla ricerca di un?intesa che consenta di salvaguardare la societ… Gaia che gestisce il servizio ed i posti di lavoro diretti e indiretti ad essa collegati, ma senza effetti devastanti sui residenti che gi… si trovano a subire gli effetti molto pesanti di una crisi economica che mette a rischio i salari dei lavoratori e le condizioni di vita di tante famiglie. ®Soltanto due giorni fa l?Ato ci ha presentato il nuovo piano con questi rincari e riconosciamo la seriet… con la quale l?Autorit… di ambito ha svolto le sue verifiche considerando gli effetti negativi del mancato ingresso del comune di Lucca e quello parziale di Massa ed evidenziando e applicando precise penalit… alla societ… di gestione – dicono i sindacati -. Siamo ben consapevoli che Gaia vive una grave crisi a causa della cattiva gestione operata in questi tre anni dai suoi amministratori, che l?hanno governata fino a pochi mesi fa e che tra le altre cose per ragioni politico elettorali non hanno applicato le tariffe deliberate dall?Ato nel 2006. Aggravando pesantemente la situazione finanziaria della societ…¯. Cgil Cisl e Uil dicono per• di non condividere le conclusioni a cui arriva l?Ato con la nuova revisione tariffaria. ®Lo spirito della norma – che impedisce di applicare aumenti superiori al 5% annuo pi— il tasso di inflazione (6,7% nel 2008 e 6,5% nel 2009) – viene disatteso nel momento in cui, per i ritardi nell?applicazione della tariffa 2006, deliberata, ma non applicata, e la diversa articolazione tariffaria che riduce la pressione sulle seconde case penalizzando maggiormente i cittadini residenti, produrrebbe aumenti del 40% in un solo anno. Inoltre i ritardi non sono responsabilit… dei cittadini utenti, ma del management aziendale¯. Dicono i sindacati che non basta sostituire alcuni componenti del cda, nominare un direttore generale o ristrutturare l?organizzazione della societ… ®se poi si pensa di far pagare il conto pi— salato ed immediato alle famiglie. Riteniamo anche sbagliato e ingiusto, un vero e proprio passo indietro rispetto all?impostazione del piano tariffario 2006 che faceva pagare di pi— le seconde case e i grandi consumatori non domestici (industrie, alberghi, pubblici esercizi). Con questo nuovo piano si fa un regalo ai possessori di seconde case che non sono residenti e alle industrie, penalizzando invece le famiglie dei residenti, facendo pagare ai residenti anche i soldi che non hanno pagato i possessori delle seconde case negli anni 2006 e 2007. ®Gli effetti di un simile salasso sarebbero quelli di trovarsi con un forte aumento delle bollette non pagate, che gi… oggi sono il 20% degli utenti. Da ultimo, ma non certo per importanza, un simile aumento delle tariffe imporrebbe una profonda revisione del sistema di agevolazioni calibrato su livelli tariffari e sistemi che, se modificati, penalizzerebbero pesantemente le fasce pi— deboli della popolazione. Per questo chiediamo ai primi cittadini dei comuni presenti nell?Ambito Toscana nord di respingere l?impostazione del nuovo piano tariffario avviando un percorso concertativo teso ad attivare tutti gli strumenti possibili, anche di carattere straordinario, per limitare il disagio sulla popolazione, quali ad esempio: spalmare su tempi pi— lunghi il recupero dei mancati introiti preventivati relativi alle municipalit… che non hanno conferito la gestione del servizio e alla mancata applicazione da parte di Gaia delle tariffe deliberate nel 2006; – verificare la possibilit… di differire alcuni investimenti; agire sull?abbattimento della redditivit… aziendale, anche in considerazione della natura ?in house? della societ… di gestione; mantenere l?articolazione tariffaria concordata nel 2006 con la diversificazione prime e seconde case allora definita; rivalutare le soglie di accesso Isee per le agevolazioni sociali e l?entit… degli sgravi per consentire alle famiglie pi— disagiate di non subire aumenti; prevedere analogamente a quanto concordato con diversi comuni misure straordinarie anticrisi con agevolazioni per le famiglie con lavoratori licenziati o in cassa integrazione¯. Le organizzazioni sindacali chiedono di bloccare gli aumenti e di aprire una vera concertazione riservandosi in caso contrario di assumere tutte le iniziative necessarie di mobilitazione e legali a tutela dei redditi delle famiglie.DA IL TIRRENOÿ

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