ÿEntro sei mesi, grazie a un tavolo di lavoro che riunisce l?amministrazione provinciale, regionale, i comuni interessati e i sindacati, sar trovata una soluzione per lo smaltimento degli scarti di pulper, ossia le circa 110 mila tonnellate annue di residui della lavorazione della carta da macero del Distretto cartario di Lucca, per il cui smaltimento si spendono attualmente circa 9 milioni d?euro l?anno. Questa stata la conclusione della due giorni di studi ?A valle dei rifiuti…?, organizzata dalla Regione Toscana e dalla Provincia, mirata all?approfondimento sul trattamento e la gestione di rifiuti derivanti dal settore. La tecnologia pi accreditata per il trattamento degli scarti di pulper la ?torcia al plasma?. Tale dispositivo permette il riciclo di tutti i materiali abbattendo tra l?altro le emissioni inquinanti. L?utilizzo della torcia al plasma genera il syn-gas, un derivato gassoso a impatto ambientale tendente allo zero (composto da ossigeno, anidride carbonica, vapore acqueo e monossido di carbonio) e il Melt, residuo vetroso inerte e totalmente riciclabile. Il syn-gas depurato pu essere utilizzato per la produzione di idrogeno e bio etanolo. Sono in corso numerose sperimentazioni della torcia al plasma, ma l?utilizzo ancora rallentato dalla normativa vigente che cataloga tale strumento tra gli inceneritori, pur evidentemente non adempiendo a tale scopo. Insomma, l?ipotesi dell?uso della torcia al plasma pare la pi accreditata. Da qui la proposta giunta dalla regione Toscana, nella figura dell?assessore all?universit e alla ricerca Eugenio Baronti, e subito accolta dai presenti al tavolo delle trattative al momento delle conclusioni: ®? necessario creare una sinergia e fare squadra – ha dichiarato Baronti – mettendo in comune le energie per risolvere questa problematica e riconquistare la fiducia dei cittadini nei confronti delle amministrazioni¯. ®Accolgo la sfida – ha dichiarato Alberto Baccini, sindaco di Porcari -. Sono favorevole alla rapida innovazione, tenendo comunque presenti le difficolt che esistono nel salvaguardare contemporaneamente cittadini e industrie¯. ®Sono favorevole al termine dei sei mesi – ha detto Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Capannori -, ma vorrei che nel tavolo di lavoro venisse trattato anche il problema dell?impianto di compostaggio¯. Paolo Culicchi, presidente del comitato del Distretto cartario di Capannori, ha appoggiato la proposta della Regione, mentre Tiziano Pieretti, vice presidente Assindustria della provincia di Lucca, si detto ?favorevole? al tavolo di lavoro, pur ritenendo ®sei mesi un tempo troppo breve per poter trattare anche ulteriori problematiche come quella del compostaggio¯. Giuliano Melani, rappresentante della Cgil, Cisl e Uil, ha espresso scetticismo riguardo l?allargamento della discussione ad altre questioni, pur accettando di partecipare al tavolo di lavoro. L?assessore allo sviluppo economico e all?innovazione della Provincia, Francesco Bambini, ha accolto l?invito alla concertazione, apprezzando i tempi ridotti. ®Bisogna procedere a tappe ravvicinate¯, ha detto.
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