ÿResta critica la situazione di Aiazzone a Santa Margherita, il negozio che prima aveva le insegne Emmelunga. Una boccata d?ossigeno per arrivata dall?accordo raggiunto tra i sindacati e la propriet per fare ottenere ai 15 dipendenti dell?azienda gli arretrati sulle mensilit aggiuntive e gli stipendi pregressi. ®Lo stato di agitazione non cessato – dice Massimiliano Bindocci della Filcams Cgil – ma siamo riusciti a sottoscrivere un accordo con la propriet affinch si metta in pari con quando deve ai lavoratori che percepiscono gli stipendi senza regolarit . Adesso i dipedenti riceveranno gli stipendi arretrati e il 50% della ultima tredicesima del dicembre 2009. Non stata una trattativa semplice. Il gruppo ha anche cambiato ragione sociale ed ha affidato ad un?altra societ esterna la gestione del personale¯. Bindocci annuncia che il sindacato non abbasser la guardia. ®Visto l?andamento dell?azienda e la grave crisi le nostre preoccupazioni riguardano soprattutto le prospettive occupazionali – spiega ancora Bindocci -. I lavoratori, essendo il gruppo Aiazzone una catena nazionale, avranno tutte le tutele di legge. Ma la sensazione che tiri una brutta aria. Un sito di fornitori ha annunciato che non consegner pi la roba ad Aiazzone¯. Intanto i lavoratori chiedono che sia rispettato il piano di rientro delle retribuzioni arretrate concordato con la Cgil. Altrimenti non si escludono scioperi. ®Chiediamo anche la solidariet alla clientela¯ dicono alcuni dipendenti di Aiazzone. Nicola Nucci DA IL TIRRENO
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