Lotta alla povert…, istituito il Tavolo toscano della Rete per l’inclusione e la protezione sociale. Cgil presente

Lotta alla povert…, istituito il Tavolo regionale della Rete per l’inclusione e la protezione sociale. Mesina (Cgil Toscana): La sinergia, il lavoro di rete sul territorio sono fondamentali per valorizzare lo stato sociale. Questo lo si pu• fare solo insieme, in rete. Le dimensioni della povert… sono molteplici, non c’Š solo quella data dalla mancanza di lavoroIL COMUNICATO DELLA REGIONEIstituito in Toscana il Tavolo regionale della Rete della protezione e dell’inclusione sociale, articolazione regionale dell’Alleanza contro la povert… nazionale, con l’obiettivo di condividere programmi, azioni e attivit… di contrasto del rischio di povert… ed esclusione sociale. Ne fanno parte una quantit… di soggetti, che stamani nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della giunta, hanno firmato un protocollo: Regione, Anci Toscana, Societ… della Salute, Conferenze dei sindaci, Zone distretto, organizzazioni sindacali, Tavolo regionale Alleanza contro la povert…, Caritas.Subito dopo aver siglato il protocollo, alcuni dei firmatari ne hanno illustrato il contenuto ai giornalisti: l’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi per la Regione, il sindaco di Prato Matteo Biffoni per l’Anci, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il portavoce di Alleanza contro la povert… Giacomo Martelli, per la Cgil Giuliana Mesina, il presidente della Societ… della Salute Senese Giuseppe Gugliotti.Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha costituito la Rete della protezione e dell’inclusione sociale, organismo di coordinamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali, tra le cui competenze rientra l’elaborazione del Piano nazionale di contrasto alla povert…. La Rete nazionale si articola in tavoli regionali, con l’obiettivo di riprodurre a livello territoriale i compiti della Rete nazionale, svolgendo quindi funzioni di programmazione, indirizzo, monitoraggio, valutazione degli interventi.Uno degli obiettivi del Piano regionale di contrasto alla povert… approvato nel settembre 2018 Š quello di promuovere l’attivazione e il rafforzamento delle reti e delle risorse territoriali. Il Piano prevede di avviare le attivit… del Tavolo regionale della Rete della protezione e dell’inclusione sociale come organismo di coordinamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali, e come sede istituzionale stabile di raccordo tra Regione, Comuni, organismi pubblici, Terzo settore, parti sociali, che a vario titolo si adoperano per contrastare il rischio di povert… e di esclusione sociale. Principale finalit… del Tavolo Š quella di condividere programmi, azioni e attivit…. Il protocollo siglato stamani, che istituisce il Tavolo, ha validit… triennale.La Toscana, comunque toccata dalle ripercussioni della crisi economica e dalla conseguente crescita delle disuguaglianze – osserva l’assessore Stefania Saccardi – ha saputo resistere, mettendo in campo importanti innovazioni sociali affinch‚ i servizi, le opportunit… d’inclusione, di riscatto, possano essere accessibili, per rendere migliore il territorio e le comunit… che lo popolano. I valori toscani sulla povert…, sia assoluta che relativa, sono inferiori, e quindi migliori, rispetto alla media nazionale. Ma il quadro fornito dall’Osservatorio sociale regionale nell’ultimo su o lavoro ci fa intravedere la crescita di fenomeni di marginalit… e povert… che, seppur con numeri meno elevati, investono anche i nostri territori, ponendoci di fronte a sfide sempre pi— complesse. Il Tavolo che viene istituito stamani con la firma di questo protocollo vuole coordinare il lavoro di tutti i soggetti che a vario titolo lavorano per contrastare povert… ed esclusione sociale, con una cabina di rega regionale.Questo Tavolo Š un ulteriore passo in avanti nella lotta contro la povert… – ha detto Matteo Biffoni – In questo modo si mettono a sistema tante progettualit…. Il Reddito di inclusione ha dato risposte che hanno permesso di aiutare una fetta importante di cittadinanza. Grazie alla Regione, per il lavoro che ha fatto di costruzione di questo protocollo, una strategia complessiva e diffusa. Le risorse sono quelle che sono, ed Š bella l’idea che questo percorso venga condiviso e sostenuto dalle risorse regionali. Se vogliamo mantenere una situazione sociale sotto controllo, ci deve essere una strategia comune condivisa e molto ampia. Come Comuni siamo in prima linea, la sfida Š condivisa e da oggi siamo pi— forti per affrontarla.I Comuni hanno il controllo del territorio – ha osservato Alessandro Tambellini – e devono essere il riferimento ultimo per far fronte alle situazioni pi— complesse. La possibilit… di integrarci reciprocamente Š il punto di forza di questo protocollo, per dare risposta alle grosse emergenze che oggi esistono.L’Alleanza contro la povert… nasce nel 2013 e propone il REIS (Reddito di inclusione sociale) – fa sapere Giacomo Martelli – Il Tavolo regionale nasce un po’ dopo e riunisce oltre 20 soggetti, con un’articolazione diffusa. Molte di queste associazioni sono terminali di raccolta del bisogno.Voglio sottolineare il valore della nostra presenza a questo tavolo – ha dichiarato Giuliana Mesina – Come sindacato siamo stati tra i fondatori dell’Alleanza e attori della lotta contro la povert…. La sinergia, il lavoro di rete sul territorio sono fondamentali per valorizzare lo stato sociale. Questo lo si pu• fare solo insieme, in rete. Le dimensioni della povert… sono molteplici, non c’Š solo quella data dalla mancanza di lavoro.Questa Š una giornata importante, un passaggio in avanti ulteriore – ha commentato Giuseppe Gugliotti – Voglio sottolineare il valore culturale della rete, del percorso fatto con il REI. Del Reddito di cittadinanza, ci preoccupa il fatto che questo valore non venga colto. La povert… Š un fatto esistenziale determinato da diversi fattori, che vanno presi in carico tutti. Con il Reddito di cittadinanza si rischia di perdere questo valore culturale. La povert… Š spesso assenza di relazioni, nasce da una marginalit… legata alle dipendenze, da una situazione sanitaria difficile. Il Reddito di cittadinanza Š una misura di esclusiva erogazione monetaria.Il 3,8% delle famiglie toscane sono in povert… assoluta (media Italia 7,3%): circa 62.000 famiglie e 143.000 individui, numeri raddoppiati rispetto al 2008, ma che nel confronto nazionale mettono in rilievo una buona capacit… di resilienza rispetto alla crisi economica in corso. La povert… Š aumentata soprattutto per le famiglie con componenti in et… da lavoro e con figli, mentre sembra aver risparmiato le famiglie con capofamiglia in pensione. Le tipologie familiari pi— colpite sono le numerose, le monogenitore, quelle con capofamiglia under 35, straniero o con titolo di studio basso. L’incidenza Š massima in caso di disoccupazione ma nel 43% delle famiglie povere il capofamiglia lavora, a significare che l’assenza di lavoro non Š l’unica faccia della povert… da considerare.Le stime Irpet – ha spiegato l’assessore Saccardi – ci dicono che con il Reddito di cittadinanza si copriranno 45.000 famiglie toscane. Secondo i dati del nostro Osservatorio sociale in Toscana le famiglie in povert… assoluta sono 62.000, quindi ne restano fuori 17.000. Questo perch‚ il reddito di cittadinanza prende in considerazione solo indicatori economici, mentre sono tanti i fattori che contribuiscono a creare e alimentare una situazione di povert….Una sfida che la Toscana ha colto Š quella di una strategia regionale complessiva: all’acuirsi di situazioni di disagio economico e di esclusione sociale la Regione Toscana ha risposto approvando per la prima volta un Piano regionale di contrasto alla povert…, che prevede un programma triennale volto a ridurre le cause dell’impoverimento e a sost enere le persone nel percorso di uscita dalle condizioni di marginalit… ed esclusione sociale, e mette a disposizione oltre 120 milioni, tra risorse regionali, statali e comunitarie, con l’obiettivo di promuovere un sistema regionale integrato finalizzato all’inclusione sociale.La seconda sfida Š quella di costruire il pi— possibile reti costitui
te da istituzioni e soggetti del Terzo settore: Š questo il senso del Tavolo insediato stamani. E l’impostazione Š quella di unire al sostegno economico anche la presa in carico delle persone, per sostenerle nel percorso di fuoriuscita dalla povert…: una presa in carico personalizzata, che era iniziata con il REI (Reddito di inclusione), e che nelle intenzioni della Regione deve essere proseguita anche nell’ambito della nuova misura del Reddito di cittadinanza. Il beneficio economico da solo non Š sufficiente, cos come la dimensione lavorativa non Š la sola che pu• portare la persona ad uscire dalla situazione di povert….Le somme stanziate per la prima volta dal Fondo nazionale povert… e destinate al finanziamento del rafforzamento dei servizi per l’accesso e la presa in carico del REI ammontano per la Regione Toscana a 11.723.200 euro, gi… ripartiti tra le Zone distretto. Le quote destinate dal Fondo povert… nazionale per il rafforzamento dei servizi saranno confermate anche per il 2019 e 2020, per garantire in tutta la regione livelli essenziali di prestazioni.IL COMUNICATO DI CGIL-CISL-UIL TOSCANATavolo regionale per l?inclusione e la protezione sociale, Cgil-Cisl-Uil Toscana: ?La povert… si combatte mettendosi in rete?Rete Regionale per l’inclusione e la protezione sociale, Cgil-Cisl-Uil Toscana entrano a far parte del tavolo promosso dalla Regione Toscana (presentato stamani in conferenza stampa a Firenze) che vede la presenza anche di Anci, Alleanza Regionale contro le Povert…, Caritas e Zone sociosanitarie (Conferenze dei Sindaci o societ… della Salute).La nota di Giuliana Mesina (Cgil Toscana), Mauro Scotti (Cisl Toscana), Piero Rubbioli (Uil Toscana):?Da sindacati confederali ci occupiamo di povert… intesa come fenomeno multidimensionale, che coinvolge l’intera esistenza di una persona e non solo la dimensione lavorativa. Siamo convinti che questo tavolo, improntato alla massima sinergia fra i soggetti che a vario titolo si occupano di povert…, sia in grado di affrontare efficacemente la lotta a questo fenomeno, che riguarda 62mila famiglie toscane e che non pu• essere risolto solo mediante il reperimento di un’occupazione lavorativa, sebbene questa resti una delle leve fondamentali per l’emancipazione dallo stato di deprivazione e bisogno.E’ importantissimo che ci sia una declinazione della Rete anche a livello zonale, perch‚ Š sul territorio che le energie si attivano e che si pu• dar vita a quel welfare di comunit… cui il modello sociale toscano si ispira: in questa ottica auspichiamo anche la partecipazione delle associazioni datoriali, non solo del Terzo Settore, che ci auguriamo in grado di praticare la responsabilit… sociale di impresa come prevede la nostra Costituzione.Noi siamo pronti a fare la nostra parte, per salvaguardare e potenziare il modello di welfare toscano, importantissimo per chi ne usufruisce e per chi lo anima quotidianamente con la propria professionalit… e il proprio lavoro: le recenti trasformazioni delle misure contro la povert…, per questo motivo, non devono disperdere il patrimonio di competenze e percorsi integrati che sono state messe in campo negli ultimi anni, valorizzando e potenziando la presa in carico sia da parte dei servizi sociali sia da parte dei servizi di politiche attive del lavoro?.

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