Livorno: Servizi educativi comunali, Fp Cgil, Reinternalizzare corpo docente e servizi custodia, pulizia e mensa

Abbiamo appreso dalla stampa la notizia delle dimissioni della vicesindaco Monica Mannucci, che ha avuto fra le sue competenze quella molto importante della scuola. Ringraziamo sentitamente Mannucci: ha svolto un ottimo lavoro.I servizi educativi comunali con le loro 16 strutture offrono un servizio indispensabile. Purtroppo dobbiamo constatare che ormai da anni i bilanci dei Comuni, sottoposti a durissimi tagli, non sono messi in grado di coprire con serenitˆ questi servizi. Anche a livello locale questa situazione ha determinato un disinvestimento nel settore che ci preoccupa e che pare inarrestabile.Il settore, ad esempio, da anni non  presieduto da un dirigente pedagogico. Delle tre storiche coordinatrici pedagogiche che hanno svolto lo stesso ruolo fondamentale della compianta Serenella Frangilli e che lo hanno continuato fino a oggi, due sono in pensione e lÕultima terminerˆ il suo percorso lavorativo a fine agosto. Senza contare che da pochi giorni la dirigente che ha retto fino a oggi i servizi ha ottenuto il trasferimento e la dirigenza  stata affidata a interim a uno dei dirigenti dei servizi comunali.In questi ultimi 20 anni si  preferito affidare il settore a dirigenti amministrativi in quanto alcuni importanti servizi – come la custodia, la mensa e le pulizie – sono stati appaltati a ditte esterne. Ad oggi abbiamo dunque un settore privo di una dirigenza che abbia competenza sia pedagogica che amministrativa, un coordinamento pedagogico ridotto al minimo e un assessorato dimissionario.Dal punto di vista occupazionale, i 140 posti di organico sono coperti solo in parte dal personale di ruolo mentre lÕincidenza della Òsomministrazione lavoroÓ costituisce una percentuale ancora rilevantissima delle ore necessarie per portare avanti i servizi. LÕAmministrazione Salvetti, appena insediata, volle dare un segnale estremamente significativo: lÕassunzione di 16 educatrici e insegnanti. Purtroppo quel segnale, che abbiamo estremamente apprezzato, ha solo coperto il turnover del 2019: al momento attuale le insegnanti e educatrici in servizio di ruolo sono lo stesso numero di prima della nuova consiliatura. Proponiamo dunque un piano che punti a reinternalizzare interamente il corpo insegnante, un programma pluriennale di investimenti per lÕedilizia scolastica e unÕattenta analisi dei costi necessari per i servizi esternalizzati di custodia, pulizia e mensa per valutare, anche in questo caso, la reinternalizzazione.Facciamo infine appello alle donne e ai movimenti femminili cittadini perchŽ partecipino al dibattito pubblico sulla scuola e sui servizi educativi alla prima infanzia: questi servizi devono assomigliare il pi possibile alle donne della cittˆ, garantendo qualitˆ pedagogica per i bambini e le bambine e dignitˆ, realizzazione professionale e salari dignitosi per tutte le donne che lavorano al loro interno. Anche in questo settore importantissimo della societˆ serve pi servizio pubblico.Segreteria provinciale Fp Cgil Livorno

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