LIVORNO: PORTO, LAVORO IN CALO DEL 10% MA ADDIO A DECINE DI POSTI DI LAVORO

SUL PORTO si stanno vivendo le tante contraddizioni che la crisi internazionale dei traffici ha innescato. E che vive di fatto anche l?intero mondo economico. Prendiamo i dati dei traffici nel primo mese dell?anno (fonte Avvisatore Marittimo dei Moniga, accuratissima): le navi che hanno scalato le nostre banchine, tutte comprese, sono state 483 contro 520 del gennaio 2008. C?Š un calo dunque, ma non un crollo visto che non siamo nemmeno al 10%. E se si conteggiano solo le fullcontainers, i dati sono altrettanto indicativi: 78 navi nel gennaio 2008 contro 79 in questo gennaio, cioŠ addirittura una nave (toccata) in pi—. LO STESSO DICASI dei traghetti roro, cioŠ di quelli che portano carico pesante, dai tir ai semirimorchi: 62 nel gennaio 2008, 66 nel gennaio scorso. Sono calate invece le chimichiere, 34 contro le 38 del gennaio 2008; e c?Š stato il crollo delle navi porta- auto nuove, le navi-garage che riforniscono in particolare il Faldo. Ne sono arrivate solo 28 in questo gennaio contro ben 48 nel gennaio 2008. Del resto si sa che la crisi sta falciando il comparto dell?automobile, italiana ma anche e specialmente d?importazione. Un?ultimo dato, anch?esso freschissimo: in gennaio il traffico dei contenitori (considerato non in numero di navi ma di pezzi) Š calato nel Terminal Darsena Toscana dell?11,2% rispetto al gennaio 2008, che fu per• un mese assai ricco perch‚ Genova era gi… nei pasticci e molte navi venivano dirottate da noi. Il calo livornese Š peraltro inferiore a quelli registrati a Genova e Spezia perch‚ da noi continua a tenere la rotta con gli Usa mentre la botta Š specialmente tra coloro che hanno privilegiato linee con il Far East. Prima di continuare con le cifre, bisogna tuttavia dare un?occhiata anche all?altra faccia della medaglia.CON UNA CONTINUA, capillare ma non per questo meno preoccupante, perdita di posti di lavoro anche sulle nostre banchine e nelle vicinanze. Non calcolabili quelle dell?autotrasporto merci dei ?padroncini?, dove sono ormai alcune decine – la Cna sta elaborando gli ultimi dati – coloro che hanno tirato i remi in barca. Ma dove anche le grandi societ… soffrono; ultima delle quali la Baccetti che ha annunciato quaranta esuberi tra Genova, Livorno e Napoli. L?agenzia Deep Sea (Senator Line) a sua volta chiuder… le sedi di Livorno e Genova con anche qui una trentina di persone che rischiano il licenziamento: e anche in Sintermar le cose non sono tranquille visto che la supermulta annunciata ieri dall?Antitrust (quasi 300 mila euro) se confermata dal Tar ? cui Š stato subito presentato ricorso- potrebbe portare a un buco di bilancio praticamente insostenibile. Tutto questo per parlare solo dei casi pi— noti.TORNIAMO alle cifre dell?Avvisatore Marittimo. Significativo, per esempio, che negli ultimi 15 giorni di gennaio siano state solo 5 le navi di forestali e cellulosa, contro una media quasi doppia del gennaio 2008. Andando poi ancora pi— a fondo nelle cifre, risulta anche che sono aumentate le navi che scalano il porto vuote, sia per fare bunker che per pratiche o semplicemente sosta tecnica. Si tratta anche solamente di cisterne (San Matteo il 31 gennaio, chimichiera Rita il 27 gennaio) che con il calar del numero delle navi da rifornire hanno meno lavoro. di ANTONIO FULVI DA LA NAZIONE

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