Livorno: Cavallini (Cgil) Vs comune, tari ridotta anche a chi ha preso in tutto o in parte il lavoro per Covid

All’amministrazione comunale di Livorno chiediamo di prevedere l’esenzione totale e/o riduzione della parte variabile della Tari anche in favore di quelle persone che a causa della pandemia hanno perso il lavoro o che hanno visto sensibilmente ridotte le proprie entrate a seguito del ricorso agli ammortizzatori sociali. La decisione di Palazzo civico di prevedere l’esenzione totale della parte variabile Tari per le famiglie che hanno un Isee fino a 8265 euro rappresenta senza dubbio un segnale importante, soprattutto in un periodo di crisi come questo. Al Comune chiediamo però uno sforzo aggiuntivo in favore di quei lavoratori appartenenti ad aziende messe in ginocchio a causa della pandemia, colpiti anch’essi dalla grave crisi economica legata all’emergenza sanitaria. All’amministrazione comunale chiediamo inoltre nuovamente – così come già fatto in passato – di concedere l’erogazione di aiuti o sgravi soltanto a quelle aziende che autocertifichino il rispetto dei Contratti collettivi nazionali di lavoro e il rispetto delle norme in tema di sicurezza e di anticorruzione.

Monica Cavallini (vicesegretaria generale Cgil Livorno)

 

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