Livorno: Avr lascia a casa lavoratori e non rispetta accordi. Sindacati, stato agitazione

Avr sta tenendo ormai da troppo tempo un comportamento grave ed inaccettabile e per questo motivo abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione di tutti i circa 80 dipendenti della sede di Livorno. Avr nel corso di quest’anno sta riducendo fortemente i posti di lavoro attraverso licenziamenti, mancati rinnovi di contratti a tempo determinato, senza contare gli ulteriori contratti a tempo determinato che verranno lasciati scadere nei prossimi mesi, e le quiescenze, sempre senza reintegrare i posti di lavoratori, il tutto aggravato dalla continua richiesta di prestazioni di lavoro straordinario ai suoi restanti dipendenti: non possiamo accettarlo. Avr non sta rispettando gli accordi siglati con le presenti organizzazioni sindacali e la rsu. Purtroppo non è la prima volta che l’azienda si comporta in tale modo. Lo scorso 28 settembre – alla presenza degli Assessori Giovanna Cepparello e Gianfranco Simoncini – l’azienda aveva ad esempio garantito che avrebbe pagato in tre tranche (nello specifico nei mesi di ottobre, novembre e dicembre) il grosso arretrato dei versamenti PreviAmbiente: promessa non mantenuta, visto che ad ottobre e a novembre non è stato effettuato alcun versamento.
RSU Avr e  Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiadel Territoriali

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