Livorno. Aree fantasma di via Enriques: Zannotti (Cgil), inconcepibile questo stallo, la citt ha fame di lavoro
La chiusura di Delphi e Trw una ferita ancora aperta per tutta la citt . Da tempo la Cgil chiede a gran voce di dare una nuova vita industriale a quelle aree. Vedere ridotta via Enriques a una sorta di discarica a cielo aperto fa male. Livorno, citt stremata dalla crisi, non pu permettersi di fare a meno dei posti di lavoro persi a seguito della chiusura delle due aziende di componentistica auto. Quell’area fantasma dev’essere reindustrializzata per diventare nuovamente fonte di occupazione e sviluppo. Siamo ben consapevoli che si tratta di aree private e che in ballo c’ un compito non semplice. La questione deve tornare al centro dell’agenda politica cittadina. Non possiamo permetterci questo stallo. La Cgil provincia di Livorno si sempre battuta per chiedere alle istituzioni e alla politica un cambio di marcia per favorire l’arrivo di nuovi imprenditori interssati a investire nell’area. Da troppi anni ormai si sente parlare da pi parti di marketing territoriale e di un generale impegno per l’attrazione di nuove aziende. Promesse, proclami, buone intenzioni. A che punto siamo? Cos’ stato fatto? A distanza di tanti anni dalla chiusura di quelle due storiche fabbriche sarebbe giunto il momento di portare a casa qualche piccolo risultato. O almeno vedere che qualcosa si sta lentamente muovendo. Sulla questione sembra invece esser calato il silenzio assoluto. La sensazione che non ci sia davvero la volont di impegnarsi concretamente per facilitare l’arrivo di nuove realt industriali. La citt ha fame di lavoro. Il turismo e i servizi, da soli, non possono di certo dar risposta a questo bisogno: bisogna portare sul territorio nuove industrie. Serve nuova occupazione altrimenti Livorno muore. C’ bisogno di una scossa: i livornesi disoccupati non possono pi aspettare, adesso esigono risposte. La Cgil livornese si mette a disposizione delle istituzioni ed pronta, come sempre, a fare la propria parte. Non si pu per perdere altro tempo.Fabrizio Zannotti,segretario generale Cgil Livornoÿ