®Azzerati di fatto i collegamenti bus con Gorette, Mazzanta , Marina di Bibbona – Comune e Provincia ci ripensino o proclameremo lo stato di agitazione¯ – Altri tagli sulle corse dei bus e i sindacati avvertono: Comune e Provincia ci ripensino o scatter lo sciopero.In una nota firmata dalla Rsa Atl di Cecina (ci sono le firme dei rappresentanti Filt Cgil, Fit Cisl, Uil, Ugl, Faisa e Sul-T) si denuncia ®un ennesimo pesante taglio di servizi. Siamo stati informati ufficialmente ieri (mercoled, ndr) che per il servizio urbano, visto il disimpegno da parte del Comune per una cifra di 50mila euro, quest`estate non saranno effettuate le corse da e per Cecina-Cecina Mare-Mazzanta (linea 4). Comporter la riduzione di oltre il 90% delle corse che da Cecina raggiungevano la zona Gorette-Mazzanta, lasciando privi di servizio tutti i campeggi di quell`area e riducendo di circa il 50% il servizio da e per Cecina Mare. Per il servizio extraurbano spariranno, con taglio deciso dalla Provincia, il 100% delle corse che collegavano Cecina a Marina di Bibbona (linea 110)¯. ®L`attuale disimpegno del Comune – proseguono i sindacati – segue quello gi portato avanti lo scorso anno con la cancellazione di tutto il pronto bus, servizio che copriva le esigenze di quei cittadini che risiedono nelle zone periferiche (Parafino, Cinquantina, Mazzanta, Collemezzano). Per le corse extraurbane per Marina di Bibbona ci sembra che ci possa essere la volont , a breve, di assegnare il servizio a gestori diversi, magari con gara al minimo ribasso. Se ci fosse vero sar nostra premura vigilare attentamente al fine di evitare che soggetti poco avvezzi a rispettare le regole e i contratti di lavoro possano essere favoriti nell`aggiudicarsi questo servizio. Non possiamo accet- tare di rischiare di perdere i nostri posti di lavoro e nello stesso tempo assistere allo sfruttamento di altri lavoratori, fermo restando che la frammentazione del servizio porta solo ad un abbassamento della qualit e della quantit del servizio stesso offerto all`utenza¯. ®In questa difficile fase di transizione del settore – concludono i sindacati – con una trattativa regionale sulla futura gara di appalto del trasporto pubblico locale ancora aperta e di difficile soluzione, nella quale anche la Regione d precise indicazioni a tutte le amministrazioni locali affinch si mantengano i livelli di servizio erogati nel 2011 anche per il 2012, fughe in avanti come quelle del Comune di Cecina o della Provincia di Livorno aggiungono problema a problema, esasperano gli animi dei lavoratori e dei cittadini. Invitiamo tutti gli amministratori locali a fare un`ulteriore riflessione e a tornare indietro sui propri passi, altrimenti ci vedremo costretti a proclamare lo stato di agitazione¯.Il Tirreno ed. Cecina, 18.05.2012
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