FIRENZE ÿ- Nuovi disagi per i pensionati.Dopo il taglio alle pensioni, con il mancato adeguamento agli incrementi ISTAT per tutte quelle che superano i 1100,00 euro mensili, in questi giorni abbiamo appreso che l’INPS non provveder ne all’invio del mod. ObisM (la busta paga del pensionato) n all’invio del CUD.ÿQuesta decisione lascia sbalorditi. Il diritto a ricevere la documentazione sulle spettanze mensili e sul reddito percepito nell’anno per adempiere ai propri obblighi fiscali non pu essere messo in discussione con una circolare. Siamo di fronte ad un atto grave, particolarmente offensivo perch rivolto a cittadini che hanno lavorato una vita e fatto il loro dovere di contribuenti.ÿEvidentemente il governo Monti ha sancito che pensionati e anziani sono cittadini di serie B. Ma c’ di pi, e di peggio, l’INPS avrebbe affidato alle Poste il compito, a richiesta degli interessati, di stampare il CUD con un costo di 2,80 euro a carico del richiedente. Il sindacato SPI-CGIL della Toscana dice che la misura colma e chiede al governo, ancora in carica, e alla presidenza dell’INPS di rivedere le proprie decisioni per far s che ai pensionati sia riconosciuto il diritto, come ai lavoratori, di continuare a ricevere al proprio domicilio la propria busta paga (mod. ObisM) e il CUD.ÿLo SPI interverr a tutti i livelli per rimuovere un provvedimento che ritiene profondamente ingiusto.ÿNell’immediato, e con l’obiettivo di attenuare il disagio dei pensionati, rende noto che tutti coloro che si rivolgeranno ai CAAF CGIL per effettuare la dichiarazione dei redditi o per richiedere l’ISEE potranno avere la stampa del CUD gratuitamente.
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