L’Ilva non deve chiudere. Cgil: Governo torni indietro. Fiom Livorno, Taranto e Piombino dinamiche diverse

A.Mittal: Fiom Cgil, Taranto e Piombino dinamiche diverseÿGuardiamo la situazione dell’Ilva di Taranto con l’attenzione che merita una vicenda di questa importanza, ma riteniamo che su Piombino le dinamiche siano diverse. Il mercato dell’acciaio in questo momento Š molto bizzarro ed Š necessario stare sempre in guardia, ma a Piombino le partite sia su Aferpi che sulla Magona sono diverse e quindi non ci aspettiamo ripercussioni. Lo ha detto David Romagnani segretario Fiom-Cgil della provincia di Livorno commentando l’ipotesi di un interessamento di Jindal per Taranto. Romagnani pensa che il problema a Taranto vada risolto davvero ma non Š sufficiente cambiare i soggetti in campo, perch‚ si troverebbero di fronte agli stessi problemi per i quali ArcelorMittal ha annunciato di andare via.(ANSA).Vertice a Roma tra esecutivo, sindacati e Confindustria, mentre a Taranto ArcelorMittal incontra Fiom, Fim e Uilm territoriali. Mercoled 6 confronto decisivo tra multinazionale e premier Conte, dopo la decisione del gruppo indiano di ritirarsiGiornate decisive per il futuro della ArcelorMittal, dopo che la multinazionale indiana ha annunciato il ritiro dalla ex Ilva di Taranto. In mattinata si Š tenuta a Taranto la riunione del Consiglio di fabbrica, che ha deciso di dare vita mercoled 6 novembre a un presidio vicino la direzione, lasciando il consiglio di fabbrica permanente, mentre nel pomeriggio (alle ore 17) si tiene un vertice tra Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil territoriali e la direzione aziendale dello stabilimento. A Roma, invece, Š previsto un incontro tra sindacati, Federmeccanica, Confindustria e la ministra del Lavoro Catalfo. Per mercoled 6 Š in calendario (ore 11) a Roma, presso Palazzo Chigi, il confronto tra ArcelorMittal e il governo, rappresentato dal premier Conte e dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, previsto inizialmente per oggi.La situazione Š precipitata in seguito alla nota della societ… in cui riferiva di aver inviato ai commissari straordinari ?una comunicazione di recesso dal contratto o risoluzione dello stesso? riguardo all’affitto e al successivo acquisto condizionato dei rami d’azienda di Ilva e di alcune sue controllate. &8203;Il gruppo ha ricordato che il contratto prevede che la societ… possa recedere dallo stesso nel caso in cui un nuovo provvedimento legislativo incida sul piano ambientale dello stabilimento di Taranto, in misura tale da rendere impossibile la sua gestione o l’attuazione del piano industriale.Il governo deve togliere ogni alibi ad ArcelorMittal facendo applicare l’accordo a suo tempo firmato. Cos il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, intervistato oggi (marted 5 novembre) da Rai Radio1. Il governo torni con chiarezza a quanto convenuto con ArcelorMittal con l’accordo di settembre, secondo la logica che non si pu• imputare ad ArcelorMittal cose fatte prima di loro. La stessa protezione che avevano i commissari deve averla anche ArcelorMittal. Il compratore deve essere responsabile se non fa investimenti, ma non si deve scaricare su di lui ci• che prima di lui Š stato fatto. Bisogna tornare al senso dell’accordo che era stato firmato un anno e mezzo fa. Per il segretario Cgil non si spiega perch‚ il Parlamento abbia modificato un provvedimento che il governo aveva fatto prima. E’ un passaggio che non si comprende. Se si vuole politicizzare questa vicenda si fa un errore, qui bisogna risolvere i problemi. L’azienda per•, ha concluso l’esponente sindacale, non pu• usare questo elemento per dire che non applica pi— l’accordo. Non vorrei che tra qualche giorno si toglie lo scudo, ma poi ci saranno operai in meno, licenziamenti non ne vogliamo.Nel mirino di ArcelorMittal, dunque, c’Š il provvedimento con cui, dal 3 novembre 2019, ?il Parlamento italiano ha eliminato la protezione legale necessaria alla societ… per attuare il suo piano ambientale senza il rischio di responsabilit… penale, giustificando cos la comunicazione di recesso?. In aggiunta, si legge ancora nella nota aziendale, i ?provvedimenti emessi dal tribunale penale di Taranto obbligano i commissari straordinari di Ilva a completare talune prescrizioni entro il 13 dicembre 2019. Tali prescrizioni dovrebbero ragionevolmente e prudenzialmente essere applicate anche ad altri due altiforni dello stabilimento di Taranto. Lo spegnimento renderebbe impossibile per la societ… attuare il suo piano industriale, gestire lo stabilimento di Taranto e, in generale, eseguire il contratto?.ArcelorMittal ha infine evidenziato che ?altri gravi eventi, indipendenti dalla volont… della societ…, hanno contribuito a causare una situazione di incertezza giuridica e operativa che ne ha ulteriormente e significativamente compromesso la capacit… di effettuare necessari interventi presso Ilva e di gestire lo stabilimento di Taranto?. Secondo il gruppo tutte queste circostanze ?attribuiscono alla societ… anche il diritto di risolvere il contratto in base agli applicabili articoli e princpi del Codice civile italiano. In conformit… con il contenuto del contratto la societ… ha chiesto ai commissari straordinari di assumersi la responsabilit… per le operazioni e i dipendenti entro 30 giorni dalla loro ricezione della predetta comunicazione di recesso o risoluzione?.Per il segretario confederale della Cgil Emilio Miceli ?Taranto e l?Italia non possono pagare il prezzo di un contenzioso infinito tra ArcelorMittal e governo. Mai come in questo caso il futuro dipende dal presente, c?Š bisogno dell?impegno di tutti per evitare un disastro: l?azienda si fermi e l’esecutivo tenga fede agli impegni presi e ristabilisca le condizioni dell?accordo?. L’esponente sindacale rileva che ?in nessuna area del Mezzogiorno che ha vissuto grandi dismissioni industriali c?Š mai stata traccia di sviluppo industriale, urbanistico e ambientale. Da Crotone a Termini Imerese, il Sud ha conosciuto solo sopportazione e assistenza, mai sviluppo e modernizzazione. Taranto dispone di un progetto importante di riqualificazione, di risorse pubbliche e private. Evitiamo quindi di disperdere questo patrimonio, che rappresenta un?opportunit… di costruire attorno alla ex Ilva quel progetto di ampio respiro e di ambientalizzazione di cui c?Š bisogno, altrimenti sar… un salto nel buio?. Miceli, in conclusione, ha invitato il governo ?a fare i passi necessari e l?azienda ad agire di conseguenza?.Siamo molto preoccupati per il rispetto del piano industriale, occupazionale e ambientale all’ex Ilva. Da tempo chiedevamo una verifica. La questione dell’immunit… offre un alibi: non fornire un quadro legislativo certo Š l’opposto di fare politica industriale. A dirlo Š la segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David: Mi preoccupa che la discussione sia misurare chi ha ragione da un punto di vista giuridico: penso che il governo abbia fatto un errore e a volte riconoscere gli errori Š un fatto positivo, significa togliere l’alibi all’azienda. Secondo Re David, il governo deve chiamare l’azienda al tavolo e chiedere il rispetto degli accordi, altrimenti Š a rischio non solo l’Ilva ma anche tutta l’industria del Paese, visto che l’acciaio Š il settore primario del manuffatturiero e noi siamo il secondo Paese manufatturiero d’Europa. Vorremmo capire, perci•, se vogliamo continuare a esserlo o meno.Enorme la preoccupazione anche della Cgil Puglia. ?Siamo alle solite: un’azienda che rimarca gravi responsabilit… nei propri atteggiamenti, un governo che non Š lineare nelle proprie scelte, le conseguenze sono per i lavoratori e i cittadini di Taranto, vittime sacrificali del rimpallo tra governo e azienda in quella che rischia di essere una bomba sociale?, commenta il segretario generale Pino Gesmundo: ?Il governo spaventa le aziende perch‚ non Š coerente con le scelte che assume, perch‚ con il Conte 1 aveva dato l’immunit…, ma con il Conte 2 l’ha tolta. ? un problema che riguarda sicuramente l’ex Ilva, ma riguarda tutti coloro che vorranno venire a investire in Italia?. Gesmundo invita impresa e governo ?a rispettare gli accordi gi… presi che consentono, non senza responsabilit… sul mantenimento dei livelli occupazionali e impegni di investimento sulla compatibilit… ambientale, di affrontare una situazione in cui sono in gioco il diritto al lavoro e alla salute dei cittadini tarantini?.Netta la presa di posizione di Confindustria. ?La vicenda Š emblematica e consegue a una scelta fatta in Parlamento, nelle scorse settimane, di revocare uno dei punti qualificanti del contratto che l’investitore aveva firmato con lo Stato italiano. Mi auguro che, chi deve, capisca quali sono le conseguenze di scelte irragionevoli e non meditate?. Cos il direttore generale Marcella Panucci: ?I continui cambiamenti di norme, gli interventi a gamba tesa sulle norme penali, l’instabilit… del quadro non solo non attraggono investimenti, ma fanno scappare quelli che ci sono?. da rassegna.it

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