LIBIA: ISF, I TERRORISTI ISLAMICI? SONO GIORNALISTI STRANIERI GOVERNO ITALIANO RESPINGA PROPAGANDA GHEDDAFI E DIFENDA COLLEGH

Gli inviati stranieri rischiano di essere presi di mira dalle truppe di Gheddafi visto che, come annunciato dal vice-ministro degli Esteri Kaim, saranno considerati ‘fuorilegge’ e ‘collaboratori di Al Qaeda’. Una dichiarazione che suona come una vera e propria sentenza in una situazione di guerra civile, un vero e proprio bagno di sangue dove le vittime si contano a migliaia e cominciano a circolare le prime immagini di fosse comuni. Lo afferma, in una nota, l’Esecutivo di Information Safety and Freedom (ISF), associazione per la libert… di stampa nel mondo. Fa un certo effetto – prosegue ISF – vedere rilanciate dal governo di Roma le stesse notizie diffuse dal dittatore libico sempre pi— isolato nel proprio Paese: mille le vittime, la proclamazione dell’ Emirato Islamico a Derna (notizia diffusa dallo stesso vice-ministro degli Esteri Khaled Kaim), la presenza di agenti di Al Qaeda. Gli unici terroristi islamici per ora identificati in terra libica, sono i nostri colleghi, cos definiti da Gheddafi e privi di qualunque supporto da parte del nostro Paese. Il Governo italiano difenda i colleghi che stanno rischiando la vita per ottenere qualche notizia vera sulla carneficina in atto in Libia e non contribuisca alla propaganda di un regime morente . (ANSA).

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