Liberty steel: sindacati, Mise disattento su Magona, Belgio no Fim, Fiom e Uilm Piombino, inspiegabile

“E’ inspiegabile questa disattenzione da parte del ministero dello Sviluppo economico per la vertenza piombinese mentre siamo a conoscenza che il governo del Belgio e del Lussemburgo si stanno attivando per fornire un prestito per la gestione degli stabilimenti di Liegi e Dudelange, in cambio dell’obbligo di attivarsi per cedere i due stabilimenti e metterli in sicurezza. Questo riteniamo sia il modo di fare politica industriale da parte di un Governo serio e competente”. Lo affermano i sindacati provinciali Fim-Fiom-Uilm che oggi hanno incontrato il sindaco di Piombino (Livorno) Francesco Ferrari per affrontare le problematiche dello stabilimento Liberty Magona di Piombino. Durante l’incontro è stato effettuato un presidio davanti al Comune con alcuni lavoratori della Liberty Magona. Per i sindacati “occorre che il Governo faccia una serie di verifiche sull’interesse che stanno manifestando per la Magona vari gruppi italiani e stranieri, di cui è a conoscenza la stessa amministrazione comunale. E’ il momento di agire urgentemente per garantire il futuro dello stabilimento”. A Piombino, sostengono Fim-Fiom-Uilm “rischia di saltare il tessuto industriale e di conseguenza è sempre più a rischio la tenuta sociale del comprensorio. Basta pensare che in tre settimane sono già tre le manifestazioni ed i presidi tenutisi sotto le porte del palazzo comunale e dimostreremo che non siamo disposti a subire ancora a lungo l’indecisione della politica nazionale. Quest’estate in cui l’Italia sta ripartendo ed invece Piombino è quasi completamente ferma, rischia di essere ricordata più per lotte e manifestazioni per il lavoro che per iniziative turistiche”. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio