LIBERALIZZAZIONI: SINDACATI, PRONTI MOBILITAZIONE E SCIOPERO CGIL,CISL E UIL,FAREMO INIZIATIVE NECESSARIE AZIENDA PER AZIENDA

Le liberalizzazioni non danno risposte ai problemi dell’economia e a quelli occupazionali, e metteremo in campo, di volta in volta, azienda per azienda, tutte le iniziative necessarie, anche lo sciopero, per difendere i diritti dei lavoratori. Interverremo caso per caso con la nostra mobilitazione. Questa la posizione di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs della Toscana, in merito alla liberalizzazione dell’orario dei negozi, espressa oggi dai rappresentanti delle segreterie regionali dei tre sindacati. Il problema dei consumi non si risolve con le liberalizzazioni aprendo due o tre giorni in pi— – ha detto Roberto Betti, segretario regionale Filcams Cgil -, ma dando risposte a temi come occupazione e valore degli stipendi. Da parte nostra c’‚ la disponibilit… a trovare le soluzioni ma vogliamo essere ascoltati. Per noi liberalizzare vuol dire anche concertare, discutere e capire se ci sono le condizioni per arrivare a soluzioni. Pietro Baio, segretario regionale Uiltucs ha ricordato che la manodopera nel commercio Š soprattutto femminile e questo ‚ un aspetto sul quale riflettere: con questa liberalizzazione su 365 giorni l’anno si rischia di disarticolare anche i rapporti familiari. Per Gianfranco Mazza della segreteria regionale della Fisascat Cisl tutto questo porta pi— un danno che un guadagno, tranne che per qualche grande catena e non ha escluso anche azioni clamorose. Le liberalizzazioni gi… c’erano, ora siamo nel campo dell’anarchia – ha aggiunto Barbara Orlandi, segretaria Filcams Cgil Firenze -. C’‚ grande disorientamento tra i lavoratori che gi… ieri si sono sentiti chiedere di lavorare domani, dopodomani e domenica. E i piccoli esercizi commerciali si stanno ‘arrabattando’ per tentare di reggere il passo con la grande distribuzione che ha pi— facolt… di riuscire a garantire le aperture. E questo rischia di generare una ricattabilit… nei confronti dei commessi. Orlandi ha riferito di casi, come Esselunga, dove alcuni lavoratori hanno raccontato che sono stati proposti buoni acquisto di 100 euro per chi garantirebbe la disponibilit… di lavorare per tre festivi. Orlandi, infine, ha ricordato che l’anno scorso, nel centro storico di Firenze, ci sono state 362 aperture su 365: se questo avesse portato a risultati consistenti sul fatturato, voglio auspicare che si sarebbero tradotti in assunzioni stabili, ma cos non Š avvenuto. Anzi, ci sono stati casi come la Coin che a dicembre non ha pagato le tredicesime.(ANSA).

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