Legge su procreazione compie 10 anni, smantellata da sentenze

A ormai dieci anni dall’approvazione della legge 40, il 19 febbraio del 2004, Š giunto il momento di fare un dibattito approfondito sugli effetti del provvedimento, di fatto smantellato da diverse sentenze. Lo afferma l’associazione Coscioni, che ricorda come l’argomento sia assente anche dall’informazione radio-televisiva. La norma, afferma l’associazione Coscioni in una nota, Š finita sotto processo ben 28 volte, anche da parte della corte Europea. In particolare, Š stato cancellato il divieto di produzione di pi— di tre embrioni e l’obbligo di contemporaneo impianto di tutti gli embrioni prodotti. Il prossimo 8 aprile, inoltre, la Corte Costituzionale Š chiamata a valutare il divieto di tecniche eterologhe, la revoca del consenso e l’utilizzo degli embrioni non idonei per una gravidanza per la ricerca scientifica. L’occasione dei 10 anni dall’approvazione va, a nostro avviso, colta attraverso un dibattito approfondito sugli effetti di quella legge – affermano il segretario e il tesoriere dell’associazione, Filomena Gallo e Marco Cappato -. Un dibattito pubblico che coinvolga i promotori dei referendum e delle iniziative giudiziarie, le forze politiche, gli esperti, i pazienti e le associazioni. L’argomento, ricorda l’associazione Coscioni, Š quasi sparito dalla radio e dalla tv. Come elaborato dal Centro di ascolto di informazione radio-televisiva, si legge nella nota, nel 2012 sono stati soltanto 9 milioni gli ascolti consentiti ai cittadini dalle trasmissioni televisive per approfondire il tema della fecondazione assistita, che corrispondono allo 0,001% del totale dei 7,2 miliardi di ascolti disponibili. (ANSA).

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