Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 8 marzo 2021

DRAGHI, CON ACCELERAZIONE SU VACCINI VIA D’USCITA NON LONTANA
SCELTE MEDITATE MA RAPIDE. ORA NON DIVIDERSI MA DARE RISPOSTE
“La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con
l’accelerazione del piano dei vaccini, una via d’uscita non
lontana”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in un
videomessaggio alla conferenza “Verso una Strategia Nazionale
sulla parità di genere”, invitando “ognuno a fare la propria
parte, a partire dal governo” che deve “moltiplicare ogni
sforzo, non perdere un attimo, non lasciare nulla di intentato,
compiere scelte meditate, ma rapide”. Adesso, aggiunge il
premier, “non è il momento di dividerci, ma di dare una
risposta alle tante persone che soffrono” e sui vaccini
“aspettare il proprio turno è un modo anche per tutelare la
salute dei nostri concittadini più deboli”.
—.
VIA LIBERA DELL’UE AD APPROVAZIONE RAPIDA SU VACCINI ADATTATI
ASTRAZENECA HA CONSEGNATO SOLTANTO IL 10% DELLE DOSI PATTUITE
La presidente della Commissione Ue von der Leyen annuncia il via
libera dell’Ema alle linee guida per accelerare l’approvazione
di vaccini adattati in caso di nuove varianti, e accusa
AstraZeneca di avere distribuito “meno del 10%” delle dosi di
vaccino rispetto a quanto pattuito. Il ministero della salute
italiano dà intanto il via libera del vaccino di AstraZeneca
anche nei soggetti over 65 anni, esclusi i soggetti
“estremamente vulnerabili” per particolari patologie.
—.
8 MARZO, MATTARELLA: FEMMINICIDIO ‘FENOMENO IMPRESSIONANTE’
IL RISPETTO PASSA ANCHE DAL LINGUAGGIO, IMPARARE DA PICCOLI
In occasione dell’8 marzo il presidente della Repubblica Sergio
Mattarella ricorda le 12 donne uccise nei primi 2 mesi del 2021
e definisce il femminicidio “un fenomeno impressionante che
scuote e interroga la coscienza del Paese”. Sottolinea come la
crisi del Covid abbia colpito di più le donne e invita ad avere
rispetto delle donne”, anche “con il linguaggio”.
—.
FRANCO L’IMPATTO DEL RECOVERY SUL PIL PUÒ SUPERARE IL 3%
BRUNETTA: PRONTI A SBLOCCARE CONCORSI NELLA PA, BASTA TETTI
L’impatto delle misure del Recovery plan sul Pil possono
superare il 3% ipotizzato nel Nadef. Lo ha detto il ministro
dell’Economia Daniele Franco in audizione alle commissioni
riunite Bilancio, Finanze e Politiche Ue di Camera e Senato. “Le
risorse Ue”, pari a 191,5 miliardi, saranno disponibili alla
fine dell’estate”. Fra le priorità ci sono la riforma fiscale e
la “reimmissione di giovani” nella pubblica amministrazione. Il
ministro Brunetta fa sapere che il governo è pronto ad “agire
subito per sbloccare concorsi e assunzioni” nel settore
pubblico, invitando ad “abbandonare l’epoca dei blocchi del
turnover e dei tetti riferiti a indicatori anacronistici”.
—.
HARRY, RAZZISMO DECISIVO NELL’ADDIO ALLA GRAN BRETAGNA
TABLOID ‘CORROTTI E INTOLLERANTI’, LA REGINA NON C’ENTRA
Il razzismo contro Meghan è stato “in larga parte” alla base
della decisione dei duchi di Sussex di lasciare il Regno Unito e
la famiglia reale. Lo ha detto Harry durante l’intervista ‘bomba
rilasciata insieme alla moglie a Oprah Winfrey. Il principe ha
ricordato le parole di un imprenditore che lo invitava a non
reagire, poiché il Regno è un Paese “molto intollerante” e le
fonti d’informazione “sono corrotte”. Nessuna accusa alla regina
Elisabetta o al marito Filippo, per il commento di tenore
razzista che un membro della famiglia reale avrebbe fatto a
Harry sul timore che suo figlio potesse avere una pelle troppo
scura. La stampa britannica attacca ed accusa i duchi di
vittimismo, chiedendone in qualche caso la revoca del titolo.
—.
USA, RINVIATO L’INIZIO DEL PROCESSO SU MORTE GEORGE FLOYD
SLITTA SELEZIONE GIURIA CHE DOVRÀ GIUDICARE AGENTE POLIZIA
Non comincerà prima di domani Slittano a Minneapolis i tempi
per la selezione della giuria che dovrà giudicare l’agente di
polizia accusato di aver provocato la morte dell’afroamericano
George Floyd, divenuto il simbolo del movimento Black Lives
Matter. Un giudice ha infatti rinviato l’inizio del processo che
non partirà prima di domani.
—.
8 MARZO: 39% DONNE IN CDA QUOTATE, POCHE AL COMANDO
STUDIO BANKITALIA-CONSOB, ERANO SOLO IL 7% NEL 2011
Aumenta il peso delle donne nei cda delle società quotate in
Italia, ma resta esiguo il numero di quelle che raggiungono i
posti di comando. Secondo uno studio condotto da Consob e
Bankitalia, la crescita della presenza femminile è significativa
nei cda delle società per le quali sono previste le quote di
genere: a fine 2019 era pari al 39% (dal 7% del 2011) nelle
quotate e al 33% (dal 17%) nelle società a controllo pubblico.
Gli incarichi di maggiore rilievo restano però appannaggio
prevalente degli uomini: solo il 2% delle donne ricopre il ruolo
di amministratore delegato.
—.
UNIVERSITÀ IN PRESENZA DOPO PASQUA, SECONDO LE ZONE
MESSA, IN TUTTI GLI ATENEI DAD COME MISURA COMPLEMENTARE
“Speravamo di riuscire a tornare nelle Università nel secondo
semestre a seconda delle zone spero si riesca dopo Pasqua, per
lo meno aprire una parte. Alcune attività come i laboratori sono
ancora aperte; più veloci andremo nella vaccinazione e più
riusciremo a riaprire”. Lo ha detto a Sky la ministra
dell’Università Cristina Messa. Per il futuro, la ministra ha
chiarito che “Tutte le università useranno la dad in maniera
complementare alla presenza”. (ANSA).

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