Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 6 dicembre 2021

MASSIMO FERRERO IN CARCERE PER IL CRACK DI 4 SOCIETA’
SAMPDORIA NON COINVOLTA MA LUI LASCIA LA PRESIDENZA
Custodia cautelare in carcere per Massimo Ferrero, arrestato a
Milano per il crack di 4 società nel settore alberghiero,
turistico e cinematografico con sede in provincia di Cosenza
dichiarate fallite qualche anno fa. Con lui è stata arrestata e
posta ai domiciliari anche la figlia Vanessa, cui viene
contestato lo stesso reato di bancarotta. Ferrero è ancora in
una caserma della Guardia di Finanza a Milano. Al momento non è
ancora stato trasferito a San Vittore in quanto i magistrati
devono decidere se accogliere la sua istanza di trasferimento a
Roma. La Sampdoria non è coinvolta nelle indagini ma Ferrero, ha
fatto sapere il club ligure, si è dimesso dalla presidenza ‘per
tutelare al meglio gli interessi nelle altre attività’.
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LA TERZA DOSE DOPO CINQUE MESI AI GUARITI DAL COVID
SUPER GREEN PASS, A ROMA LA PRIMA MULTA DA 400 EURO
Il ministero della salute ha chiarito con una circolare che nei
soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione è indicata la
somministrazione di una dose di richiamo, ai dosaggi
autorizzati, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno
cinque mesi dall’ultimo evento. Nuovo record di Green pass
scaricati: 1.3 milioni alla vigilia dell’entrata in vigore del
certificato verde rafforzato. Primo multato a Roma per i
controlli su bus e metro. Per l’uomo, che ha detto di volersi
‘vaccinare a giorni’, sanzione da 400 euro. Il governatore del
Friuli Venezia Giulia Fedriga è sotto scorta per minacce No Vax.
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A NEW YORK SCATTA L’OBBLIGO VACCINALE PER TUTTI I LAVORATORI
DAL 27 DICEMBRE,E’ LA PRIMA MISURA DI QUESTO GENERE NEGLI USA
A New York scatta l’obbligo vaccinale per tutti i lavoratori del
settore privato. Le decisione è stata annunciata dal sindaco
uscente Bill de Blasio ed è la prima nel suo genere negli Stati
Uniti. Entrerà in vigore dal 27 dicembre. “Vogliamo così evitare
una nuova ondata di contagi”, ha spiegato de Blasio.
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ENTRATE TRIBUTARIE IN AUMENTO DEL 12% NEI PRIMI 10 MESI
IL GETTITO IVA CRESCE DEL 22,%. IMPOSTE INDIRETTE +18%
Nel periodo gennaio-ottobre 2021 le entrate tributarie erariali
accertate in base al criterio della competenza giuridica
ammontano a 377.814 milioni di euro, segnando un incremento di
40.446 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno
2020 (+12,0%). Lo comunica il Mef. Il confronto tra i primi
dieci mesi del 2021 e quelli del corrispondente periodo
dell’anno precedente, presenta ancora un evidente carattere di
disomogeneità per effetto del lockdown. Nei primi 10 mesi
dell’anno le imposte indirette ammontano a 169.737 milioni di
euro, in aumento di 26.724 milioni di euro (+18,7%). Al
risultato ha contribuito prevalentemente l’IVA (+20.064 milioni
di euro, +22,3%).
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DRAGHI ALLA COMMISSIONE MOBY PRINCE, ‘NESSUN ATTO SECRETATO’
FERITA APERTA PER L’ITALIA, IMPEGNO PER ARRIVARE ALLA VERITÀ’
Sul disastro Moby Prince – 140 passeggeri morti nello scontro
fra un traghetto e una petroliera a Livorno il 10 aprile 1991 –
‘non risultano atti o documenti soggetti a classifiche di
segretezza’. È la risposta del presidente del Consiglio Mario
Draghi alla commissione d’inchiesta presieduta dal deputato del
Pd Andrea Romano. Draghi sottolinea che si tratta di una
‘vicenda dolorosa, una ferita aperta per l’Italia’: occorre
‘impegnarsi per la verità e individuare le responsabilità’.
—.
GRILLO, ‘SOLO CDP PUÒ DARE STABILITÀ ALL’AZIONARIATO TELECOM’
FONDATORE M5S INTERVIENE SUL GRUPPO OGGETTO DELL’OFFERTA KKR
‘Le tlc sono un settore strategico per la digitalizzazione del
Paese, ad elevata intensità di capitale, che richiede margini
elevati e strutture patrimoniali solide per finanziarli. Per
competere in questo contesto Telecom Italia deve ritrovare
stabilità di azionariato, condizione che Cdp può garantire’,
scrive Beppe Grillo in un post sul suo blog, intervenendo mentre
si decide sull’offerta del fondo americano Kkr. Per il fondatore
del M5s, ‘Cdp può dare finalmente all’azionariato di Telecom la
stabilità che manca da oltre 20 anni e che la sottopone
ciclicamente a processi di crisi oramai quasi irreversibili’.
—.
PAPA, ‘IO SONO SEMPRE PRONTO AD ANDARE A MOSCA’
CHIESA ORTODOSSA, NEGOZIATI PER INCONTRO FRANCESCO-PATRIARCA
Papa Francesco considera “non lontano” un incontro col patriarca
di Mosca e di tutte le Russie Kirill. “Credo che la prossima
settimana venga da me il metropolita Hilarion per concordare un
possibile incontro”, ha risposto il Pontefice sul volo di
ritorno da Atene, “perché il patriarca deve viaggiare, non so,
in Finlandia, ma non sono sicuro”. “Io sono sempre disposto ad
andare a Mosca”, ha aggiunto. Il metropolita Hilarion dice che
discuterà con il pontefice a fine dicembre di un possibile nuovo
incontro tra il patriarca Kirill e papa Francesco. Lo riporta la
Tass.
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BIRMANIA, AUNG SUU KYI CONDANNATA A 2 ANNI DI CARCERE
PENA RIDOTTA DALLA GIUNTA, TRIBUNALE AVEVA INFLITTO 4 ANNI
La giunta militare birmana ha ridotto da quattro a due anni la
pena inflitta oggi al Nobel per la pace Aung San Suu Kyi da un
tribunale del Myanmar per le accuse di incitamento al dissenso
contro i militari e violazione delle misure anti Covid. La
76enne Suu Kyi è detenuta ai domiciliari dal golpe dei generali
dello scorso primo febbraio. Da allora la giunta l’ha accusata
di una sfilza di presunti reati, tra cui violazione della legge
sui segreti ufficiali, corruzione e brogli elettorali. Un
affronto alla giustizia: così il segretario di stato americano
Antony Blinken ha definito la condanna della Nobel per la pace.
(ANSA).

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