Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 5 gennaio 2021

FRANA SULL’HOTEL EBERLE A BOLZANO, ERA CHIUSO PER COVID
LA STRUTTURA È STATA DISTRUTTA. LA CAUSA LE FORTI PIOGGE
L’Hotel Eberle di Bolzano, che è stato distrutto oggi da una
frana, in questo periodo era chiuso per il Covid. I soccorritori
per ora escludono vittime, ma la certezza arriverà solo al
termine dei controlli che sono ancora in corso. Nelle ultime
settimane nella zona di Bolzano si sono avute precipitazioni
oltre la media. Le passeggiate di Sant’Osvaldo, che terminano
proprio nei pressi dell’albergo, erano già state chiuse per
alcune frane di piccole dimensioni.
—.
SONO 15.378 I NUOVI CASI, 649 LE VITTIME
SALGONO A QUOTA 281 I MEDICI MORTI DI COVID
Sono 15.378 i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 24 ore,
649 i decessi, secondo il dati del ministero della Salute. Con
altri due medici morti oggi, il totale dei camici bianchi che
hanno perso la vita per la pandemia arriva a 281. Intanto, il
vaccino italiano ReiThera conclude la fase 1 di sperimentazione
e si dimostra sicuro ed efficace, come riferisce il direttore
scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito, spiegando che
il prodotto non ha registrato eventi avversi e ha permesso di
produrre il picco di anticorpi in 4 settimane, con una sola
dose.
—.
IN ITALIA GIÀ QUASI 180MILA SOMMINISTRAZIONI DI VACCINO
PALAZZO CHIGI, NUMERI SODDISFACENTI, SIAMO I SECONDI IN UE
“Ci sono differenze regionali significative” ma “siamo a oltre
179mila persone vaccinate”. In 48 ore “abbiamo vaccinato 95.000
persone”. Lo dice Franco Locatelli, presidente del Consiglio
Superiore di Sanità e componente del Cts. Sono in arrivo le
altre 470 mila dosi del vaccino Pfizer Biontech. Secondo Palazzo
Chigi i “numeri italiani” sulle vaccinazioni effettuate “sono
già soddisfacenti, perché pongono il nostro Paese al secondo
posto nel continente per quantità di dosi somministrate”.
—.
PIEMONTE, LE SUPERIORI IN CLASSE NON PRIMA DEL 18 GENNAIO
VIA LIBERA AL DECRETO-PONTE, LE SCUOLE SI RIAPRONO DALL’11
Scuole superiori riaperte dall’11 gennaio, weekend del 9-10 in
“arancione” per tutta Italia mentre negli altri giorni vigerà
una fascia “gialla rafforzata” con lo stop agli spostamenti tra
le Regioni. Sono le misure alle quali il Consiglio dei ministri
ha dato il via libera e che saranno in vigore dal 7 al 15
gennaio. Ci sarà un inasprimento delle soglie Rt per le fasce.
In Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche lezioni a distanza
fino al 31 gennaio. Mentre le Superiori in Piemonte torneranno
in classe il 18 gennaio. Nel Lazio si sta mettendo a punto un
sistema di controlli anti-assembramenti per tutti i mezzi
pubblici in vista della ripresa delle scuole.
—.
GERMANIA PROLUNGA IL LOCKDOWN AL 31, SPOSTAMENTI LIMITATI
ACCORDO MERKEL-REGIONI, ANCHE SCUOLE E ASILI RESTANO CHIUSI
Raggiunto l’accordo in Germania per un prolungamento del
lockdown al 31 gennaio, con anche scuole e asili chiusi, nel
corso del vertice tra Merkel e i 16 ministri-presidenti dei
Laender. Sarebbe stata concordata anche una limitazione degli
spostamenti entro i 15 chilometri nelle zone rosse ad alta
incidenza del virus (superiore ai 200 nuovi contagi in 7 giorni
ogni 10.000 abitanti). Si discute ancora sulla possibile
limitazione dei contatti. Si starebbe pensando di limitare
l’incontro a un nucleo familiare più una persona.
—.
DI MAIO, SE SI VOTA RISCHIAMO DI PERDERE FONDI DEL RECOVERY
‘MESI DURI, IL GOVERNO HA LA RESPONSABILITÀ DI ANDARE AVANTI’
“Dire che si va a votare tra un mese e mezzo vuol dire che ci
abbandoniamo a un governo che svolgerà l’ordinaria
amministrazione quando siamo in una situazione che di ordinario
non ha nulla. E rischiamo di perdere i fondi del Recovery Fund”.
Lo dice il ministro Luigi Di Maio. “Deve prevalere la
responsabilità – aggiunge – e se ci sono cose da mettere a posto
si fa. Siamo un governo che affronta la peggiore situazione dal
dopo guerra ad oggi”. E “questo governo ha la responsabilità di
andare avanti. Abbiamo di fronte mesi cruciali in cui ci
giochiamo l’Italia dei prossimi 10 anni”.
—.
CINEMA, CINA SUPERA GLI USA, PRIMO BOTTEGHINO AL MONDO
NEL 2020 BIGLIETTI VENDUTI PER 2,7 MILIARDI DI DOLLARI
Nel 2020, le vendite al botteghino in Cina hanno superato per la
prima volta in termini assoluti quelle negli Stati Uniti. A
sostenerlo è Bloomberg. Durante la pandemia le vendite al
botteghino statunitense sono crollate dell’80%, attestandosi a
2,3 miliardi di dollari, il dato più basso in 40 anni. La Cina
registra, invece, un calo del 70%, pari a 2,7 miliardi di
dollari. Da anni gli analisti prevedevano che il botteghino
cinese sarebbe diventato il più importante al mondo. La pandemia
ha accelerato tutto. Le sale cinesi sono aperte da luglio.
—.
NUCLEARE, OK ALLA CARTA DELLE AREE IDONEE A OSPITARE SCORIE
CI SONO 67 SITI IN 7 REGIONI. SPERANZA, ‘NON IN BASILICATA’
I ministeri dello Sviluppo e dell’Ambiente danno il via libera
alla Sogin per pubblicare la Carta nazionale delle aree
potenzialmente idonee ad ospitare scorie nucleari. E sono 7 le
regioni in cui sono stati individuati i 67 siti: Piemonte,
Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Sardegna e Sicilia. Ma tutte
sono già sul piede di guerra e minacciano rappresaglie. Il
ministro della Salute, Roberto Speranza, esclude che la
Basilicata possa essere ‘idonea’ in quanto zona sismica. (ANSA).

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