ZINGARETTI, ‘MI DIMETTO, MI VERGOGNO PD PARLI DI POLTRONE’
‘IO IL BERSAGLIO. ORA OGNUNO ASSUMA LE SUE RESPONSBAILITÀ’
Zingaretti annuncia le dimissioni da segretario del Pd. ‘Mi
vergogno che nel Pd da 20 giorni si parli solo di poltrone e
primarie. Visto che il bersaglio sono io, per amore dell’Italia
e del partito, non mi resta che fare l’ennesimo atto per
sbloccare la situazione. Ora tutti dovranno assumersi le
proprie responsabilità. Nelle prossime ore scriverò alla
presidente del partito per dimettermi formalmente. L’Assemblea
Nazionale farà le scelte più opportune e utili’, scrive su Fb.
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ITALIA PRIMA IN UE A BLOCCARE EXPORT DI VACCINI ASTRAZENECA
NOTIFICATO VENERDÌ LO STOP A 250MILA DOSI VERSO L’AUSTRALIA
L’Italia è il primo Paese dell’Ue a rifiutare l’export delle
dosi di vaccini di AstraZeneca. Secondo quanto si apprende a
Bruxelles, venerdì le autorità italiane hanno notificato alla
Commissione europea la decisione di bloccare l’export di una
partita di 250mila dosi di vaccini della casa farmaceutica in
Australia. La proposta, formulata sulla base del nuovo
meccanismo europeo sul controllo dell’export, ha incontrato il
favore della Commissione.
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OLTRE 1,5 MILIONI GLI ITALIANI VACCINATI CON LA SECONDA DOSE
NEL COMPLESSO LE SOMMINISTRAZIONI EFFETTUATE SONO 4,8 MILIONI
Sono oltre un milione e mezzo in Italia le persone vaccinate che
hanno ricevuto anche la seconda dose, quella ‘di richiamo’. Si
tratta precisamente di 1.517.624 cittadini a cui sono state
somministrate la prima e la seconda dose del vaccino. Secondo i
dati del ministero della Salute, sono invece 4.841.993 le
somministrazioni effettuate complessivamente.
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IL VOTO AMMINISTRATIVO TRA METÀ SETTEMBRE E METÀ OTTOBRE
DECRETO AL CDM, RINVIO PER ROMA, MILANO, TORINO, CALABRIA
Si terranno tra il 15 settembre e il 15 ottobre le elezioni
amministrative previste nel 2021. Lo prevede la bozza del
decreto legge sul differimento delle elezioni a causa dell’
emergenza Covid, che sarà in Cdm nel pomeriggio. Il rinvio
riguarda 1.200 elezioni Comunali (tra cui quelle di Roma,
Milano, Napoli, Bologna, Torino), le suppletive per la Camera a
Siena e le Regionali già indette in Calabria. Ridotte ad un
terzo le firme necessarie per la presentazione delle liste alle
Comunali.
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EMILIA-ROMAGNA IN ROSSO SCURO NELLA MAPPA AGGIORNATA UE
SITUAZIONE CRITICA ANCHE NELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO
L’Emilia-Romagna è in rosso scuro, insieme alle province di
Trento e Bolzano, nella mappa aggiornata dal centro europeo per
la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc)
sull’incidenza dei contagi da Covid-19 nell’Ue. Nel resto
d’Europa, la situazione continua a migliorare nella penisola
iberica, in Germania e Danimarca, ma resta critica in Repubblica
ceca e Slovacchia, in Slovenia al confine con l’Italia, in
Francia alla frontiera con il Belgio.
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FOCOLAIO COVID ALLA SCALA, 35 POSITIVI NEL CORPO DI BALLO
TRE I CONTAGIATI ANCHE NEL CAST DEL DITTICO DI KURT WEILL
Un focolaio di Covid si è sviluppato nel corpo di ballo della
Scala, con 35 danzatori e tre membri della direzione di ballo
debolmente positivi. Il teatro lo comunica aggiungendo che
“sempre dai risultati dei test pervenuti ieri sono emersi 3 casi
di positività nella compagnia di canto del dittico di lavori di
Kurt Weill (Die sieben Todsünden e Mahagonny Songspiel) di cui
era prevista la trasmissione in streaming da Rai Cultura su
RaiPlay il 18 marzo, e due nel settore del parrucco”.
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ORBAN, ‘COSTRUIREMO UNA DESTRA DEMOCRATICA EUROPEA’
‘IL PPE È DIVENTATO UN ANNESSO DELLA SINISTRA EUROPEA’
‘Il Ppe è diventato un annesso della sinistra europea. La nostra
uscita dal Gruppo apre una nuova prospettiva nella politica
europea. Ora dobbiamo costruire una destra democratica europea
che offra una casa agli europei che non vogliono migranti, che
non vogliono multiculturalismo, che non scenda ai livelli della
follia Lgbtq, che difenda l’Europa e le tradizioni cristiane e
che rispetti la sovranità delle nazioni’. Così il premier
ungherese Orban in una lettera agli europarlamentari
all’indomani della sua decisione di lasciare il gruppo del Ppe
al Parlamento europeo.
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ALLARME TSUNAMI DOPO UN TERREMOTO IN NUOVA ZELANDA
SCOSSA MAGNITUDO 6.9 REGISTRATO AL LARGO DELL’ISOLA
È stato lanciato un allarme tsunami dopo la scossa di magnitudo
6.9 che si è verificata al largo della Nuova Zelanda. ‘Sulla
base dei parametri preliminari del terremoto, sono possibili
onde di tsunami pericolose per le coste situate entro 300
chilometri dall’epicentro del terremoto’, ha fatto sapere il
Pacific Tsunami Warning Center con sede nelle Hawaii.
L’epicentro del sisma è stato a 180 chilometri a nord-est
della città di Gisborne alle 2.27 del mattino, a una profondità
di 10 chilometri. (ANSA).
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