Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 4 dicembre 2020

ISS: PUGLIA, CALABRIA E SARDEGNA SONO A RISCHIO ALTO
INDICE RT SCENDE A 0,9, MA IN 5 REGIONI RIMANE SOPRA L’1
Tre Regioni sono classificate a rischio alto da 3 o più
settimane consecutive: Calabria (a titolo precauzionale poichè
non valutabile), Puglia e Sardegna. Questo prevede specifiche
misure da adottare a livello provinciale e regionale. Lo rileva
la bozza del monitoraggio Iss-ministero Salute. Nel periodo
11-24 novembre 2020, l’indice di trasmissibilità Rt medio
calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91. Si
riscontrano valori di Rt puntuale inferiore a 1 in 16 Regioni.
In 5 Regioni l’indice di trasmissibilità Rt puntuale si colloca
sopra il valore 1. Si tratta di Calabria (1.06), Lazio (1.04),
Molise (1.38), Veneto (1.13) e Toscana (1.01).
—.
MES: DELRIO, VOTO SULLA RIFORMA PER PD È UN PUNTO INELUDIBILE
‘IL NO METTE A RISCHIO LA MAGGIORANZA, SOPRATTUTTO AL SENATO’
“Il Mes è uno strumento che si può decidere di utilizzare o
meno, ma se dopo aver fatto attendere un anno l’Europa ora
l’Italia non dovesse procedere (alla riforma,ndr) rischia di
perdere la sua credibilità”. Così il capogruppo democratico alla
Camera Graziano Delrio. “Il fatto che alcuni parlamentari non
intendano accettare questa modifica – ha aggiunto – mette a
rischio la maggioranza, soprattutto al Senato. Noi siamo
sempre disposti a mediazioni e a tenere unita la maggioranza ed
il governo ma non è possibile che non si vada avanti, per noi è
un punto non eludibile.”.
—.
ZAIA, SPERO NEL RAVVEDIMENTO DEL GOVERNO SU STOP TRA COMUNI
‘NOI NON VOGLIAMO ESSERE DALL’ALTRA PARTE DELLA BARRICATA’
“A Natale siamo tutti più buoni e quindi spero dal Governo un
ravvedimento del provvedimento sullo stop di movimento tra i
Comuni nelle date del 25 e 26 dicembre e 1 gennaio”. Così il
presidente del Veneto Zaia, che sottolinea che ci sono “ancora
giorni davanti” per poter mettere mano al Dpcm. “Il Veneto è a
fianco del Governo. Noi non vogliamo essere dall’altra parte
della barricata, ma dobbiamo trovare una soluzione”.
—.
NOVITÀ NEL CASO SUAREZ, ‘CONOSCEVA I CONTENUTI DELL’ESAME’
SECONDO GLI INVESTIGATORI, ‘RICHIESTE AVANZATE DALLA JUVE’
Erano stati “preventivamente comunicati” a Luis Suarez i
contenuti della prova farsa per la conoscenza della lingua
italiana sostenuto all’Università per Stranieri di Perugia,
“giungendo a predeterminare l’esito ed il punteggio d’esame, per
corrispondere alle richieste che erano state avanzate dalla
Juventus, per conseguire un positivo ritorno di immagine, tanto
personale quanto per l’Università”. La dirigenza della Juve, in
particolare, si sarebbe “attivata per accelerare” le procedure.
E’ quanto emerge dagli accertamenti della Gdf e della procura.
—.
BEPPE GRILLO BOCCIA IL MES, ‘STRUMENTO INADATTO E INUTILE’
APPELLO DI CRIMI ALL’UNITÀ DEL M5S, ‘NO AGLI INDIVIDUALISMI’
Grillo boccia il Mes come “strumento non solo inadatto ma anche
del tutto inutile” all’Italia in questo momento. E ricorda come
lo abbia fatto anche il premier Conte fino ad ora. “Non è una
questione di soldi, che sembrano esserci, ma come e dove
usarli”, dice in un post sul suo blog (‘La Mes è finita’).
Piuttosto, aggiunge, meglio ‘una patrimoniale ai super ricchi.
Una tassa sui patrimoni sopra i 50 milioni’. Il capo politico
Crimi, intanto, fa un appello all’unità del Movimento. ‘Mettiamo
da parte gli individualismi. La ricostruzione dell’Italia nella
fase post-Covid è la sfida più importante’.
—.
RAFFORZATI I CONTROLLI SULLE ZONE DI SHOPPING E MOVIDA A ROMA
COMITATO SICUREZZA, PIÙ VERIFICHE IN CENTRO, TRASTEVERE E EUR
‘Sorvegliate speciali’ per il weekend, per il ponte
dell’Immacolata e per tutte le festività le vie dello shopping
della Capitale e le zone di ritrovo particolarmente frequentate.
Riconfermato il dispositivo di sicurezza degli ultimi weekend
con un’intensificazione dei controlli estesa anche a Trastevere
e all’Eur dove si erano verificati maggiori assembramenti. E’
quanto emerge dalla riunione del Comitato provinciale per
l’ordine e la sicurezza, presieduta dal prefetto Piantedosi.
—.
MANOVRA: M5S-FI-FDI, ACCISA TABACCO SENZA COMBUSTIONE AL 50%
UN ANALOGO EMENDAMENTO PRESENTATO DA IV PER FINANZIARE IRCSS
Un risalita graduale dell’accisa sui tabacchi da inalazione
senza combustione, per farla tornare, nel 2023, al 50%
“dell’accisa gravante sull’equivalente quantitativo di
sigarette”. E’ quanto prevede uno degli emendamenti segnalati
firmato da una settantina di deputati M5s e sottoscritto anche
da Brunetta (Fi) e (FdI). L’accisa salirebbe dal 25% al 30% nel
2021, al 40% nel 2022 e al 50% nel 2023. Un analogo emendamento
di Iv chiede che l’accisa passi subito al 50% per destinare le
risorse al Fondo per il sostegno degli Irccs.(ANSA).

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