Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 26 settembre 2020

CONTE, IL PAESE RIPARTE SOLO SE SE RIPARTE LA SCUOLA
PRESTO UN DECRETO PER SBLOCCARE CANTIERI E BANDA LARGA
Il presidente del consiglio, Conte punta tutto sulla scuola:
“L’Italia riparte solo se riparte la scuola. Siamo in giorni
cruciali. In queste prime settimane l’anno scolastico è ripreso
in modo ordinato, nel rispetto delle regole, simbolo questo,
potremmo dire, di un’Italia che si rialza e riprende a correre”.
“In questi giorni – ha annunciato – firmerò un decreto per
individuare i cantieri da accelerare e i relativi commissari”.
“Oggi – ha aggiunto – acceleriamo sul fronte dell’autostrada del
nostro futuro: un’infrastruttura digitale unica in banda ultra
larga, capace di proiettare velocemente il Paese in avanti,
recuperando il terreno perduto”.
—.
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO, ‘NO A PIÙ TIFOSI NEGLI STADI’
PIÙ APERTURE CON MONITORAGGIO SCUOLE E RIAPERTURA P.A.
“Non esistono al momento le condizioni” per consentire, negli
eventi sportivi all’aperto e al chiuso, “ulteriori aperture”. Il
Comitato tecnico scientifico (Cts) chiude alle aspirazioni di
alcune Regioni e molti tifosi. La decisione, “potrà essere
riconsiderata sulla base dei risultati del monitoraggio di
impatto delle riaperture della scuola e della pubblica
amministrazione”. Zingaretti avverte: “Se non rispettiamo le
regole andiamo a finire” a un nuovo lockdown” e chiede meno
movida per poter tenere aperte scuole e università.
—.
BUFERA SU TRIDICO, DI MAIO: CHIEDERÒ CHIARIMENTI SU STIPENDIO
DAL MONDO POLITICO LA RICHIESTA DI DIMISSIONI DEL CAPO INPS
L’ aumento dello stipendio del presidente dell’ Inps? “Su questo
chiederò chiarimenti nelle prossime ore”. Così il ministro degli
esteri Luigi Di Maio ha risposto alla domanda di un giornalista
a Giugliano (Napoli), a margine di un incontro elettorale. Ma
sul presidente dell’Inps è bufera. Il centrodestra compatto ne
chiede le dimissioni mentre Iv chiede che Conte e Catalfo
chiariscano.
—.
ALLARME PEDIATRI: 5 GIORNI PER TAMPONI, RISCHIO BLOCCO TOTALE
FEDERFARMA, MANCANO 1,25 MILIONI DOSI DI VACCINI ANTINFUENZA
La procedura che serve per rilevare l’eventuale positività al
SarsCov2 di bambini e ragazzi che frequentano le scuole “non sta
funzionando. Tra la richiesta del tampone da parte del pediatra
e l’arrivo del risultati i tempi, in media 5 giorni, sono troppo
lunghi”. Denuncia la “criticità inaccettabile” il presidente
della Federazione medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci che
ammonisce: o le regioni impegnano più risorse o “si bloccano le
famiglie ed il Paese”. Federfarma torna a denunciare la mancanza
di dosi di vaccino anti-influenzale. Da Palermo il presidente
Marco Cossolo spiega che ne “mancano 1,25 milioni di dosi”.
—.
MALTEMPO SULL’ITALIA, OLTRE MILLE INTERVENTI DEI POMPIERI
LA NEVE SUI MONTI, TROMBE D’ARIA. CHIUSE LE SCUOLE A NAPOLI
Prosegue l’ondata di maltempo sull’Italia, con situazioni
critiche in molte zone a causa soprattutto del forte vento. Sono
stati più di mille gli interventi di soccorso dei vigili del
fuoco. Coinvolte Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria,
Lazio e Campania. Prima neve in Piemonte, in Valtellina, sui
monti della bergamasca e sull’Appennino parmense. Trombe d’aria
a Rosignano, nel Livornese, a Salerno, e a Gioia Tauro in
Calabria. Una pioggia torrenziale ha messo in ginocchio il
traffico di Napoli che anche oggi tiene chiuse le scuole.
—.
SCONTRI TRA POLIZIA E MANIFESTANTI ANTI-LOCKDOWN A LONDRA
LANCIATA ACQUA E BOTTIGLIE, AGENTI RISPONDONO CON MANGANELLI
Scontri tra la polizia e i dimostranti anti-lockdown nel centro
di Londra mentre gli agenti cercavano di interrompere la
manifestazione a Trafalgar Square per il mancato distanziamento.
I manifestanti hanno lanciato acqua e bottiglie, riferisce il
Guardian, urlando agli agenti di “scegliere da che parte stare”.
I poliziotti hanno risposto con i manganelli, lasciando alcuni
dimostranti con evidenti ferite. I manifestanti sono Migliaia.
—.
L’AGGRESSORE DI PARIGI PENSAVA DI ATTACCARE CHARLIE HEBDO
NON SOPPORTAVO CARICATURE MAOMETTO FERMATE FINORA 7 PERSONE
Il pachistano di 18 anni che ieri con una mannaia ha ferito due
persone davanti la vecchia sede di Charlie Hebdo ha dichiarato
agli inquirenti che pensava di agire contro la redazione del
giornale satirico. Ha confessato di averlo fatto perché “non
sopportava le caricature del profeta Maometto” pubblicate di
nuovo di recente dal giornale satirico. Sette finora i fermati,
nella notte anche un ex coinquilino dell’aggressore.
—.
CAUSA COVID RISCHIO BOOM LAVORATORI IN NERO, ORA 3,3 MILIONI
CGIA MESTRE, ENTRO FINE ANNO A RISCHIO 3,6 MILIONI DI POSTI
La crisi determinata dal Covid 19 potrebbe far “esplodere” in
Italia l’esercito degli abusivi e dei lavoratori in nero. Stando
alle previsioni dell’Istat entro la fine del 2020 circa 3,6
milioni di persone rischiano di perdere il posto di lavoro. Lo
rileva la Cgia la quale segnala che una parte di questi esuberi
verrà di sicuro “assorbita” dall’economia sommersa. In Italia ci
sono 3,3 milioni di occupati in nero (38% nelle regioni del Sud)
e, producono 78,7 miliardi di euro di valore aggiunto sommerso.
(ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio