Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 25 novembre 2020

CONTE, ‘CONTROLLI ANTI-COVID PER CHI VA ALL’ESTERO A NATALE’
‘OPPORTUNO UN COORDINAMENTO UE SULLE MISURE DURANTE LE FESTE’
Controlli anti-Covid per chi andrà all’estero durante le feste
di fine anno. ‘Non vogliamo invadere scelte di natura nazionale,
ci stiamo premurando per evitare che, nel caso si vada
all’estero, si possa rientrare senza controlli sanitari
adeguati’, dice il premier Conte soffermandosi nella conferenza
stampa con il primo ministro spagnolo Sanchez dopo l’incontro a
Palma di Maiorca. Con l’Ue, Conte conferma il lavoro comune per
avere ‘un coordinamento, in particolare per gli impianti di sci
e le vacanze di Natale. Non potremo andare in montagna come gli
altri anni. Se c’è una risposta Ue, io la auspico e credo sia
opportuna. Occorre cautela per evitare nuove impennate, come
quella dopo l’estate’. Quanto alla scuola, ‘va riaperta appena
possibile’, afferma. Annunciato alle 19 un nuovo vertice tra
Conte e i capidelegazione della maggioranza.
—.
SELMAYR, UE NON PUÒ VIETARE LO SCI, COMPETENZA DEGLI STATI
RAPPRESENTANTE COMMISSIONE A VIENNA: ‘TEMA NON CI RIGUARDA’
‘L’Ue non ha competenza per lo sci, non vuole e non può vietare
nulla. Governi e Parlamenti nazionali e regionali decidono
autonomamente cosa indicare in termini di politica sanitaria in
merito allo sci’, dice il rappresentante della Commissione
europea a Vienna ed ex segretario generale della Commissione con
Juncker, Selmayr.
—.
ASSESSORI DELLE ALPI, ‘LO STOP ALLO SCI COSTA 20 MILIARDI’
LE REGIONI HANNO CHIESTO UN INCONTRO AL MINISTRO GUALTIERI
Una perdita di indotto pari a 20 miliardi, circa l’1% del Pil
nazionale, è il danno che la montagna legata all’industria dello
sci sarà costretta a subire senza l’avvio della stagione
invernale. È quanto sostengono gli assessori delle Regioni
alpine che chiedono un incontro al ministro dell’Economia
Gualtieri. ‘Senza l’apporto della stagione invernale per la
montagna è il disastro totale. Chiudere durante le festività
natalizie significherebbe pregiudicare irrimediabilmente
l’intera stagione, molti non aprirebbero nemmeno più’, scrivono
in una nota congiunta.
—.
BATTE LA TESTA A SCUOLA, MORTA A 10 ANNI
LA BAMBINA STAVA FACENDO EDUCAZIONE FISICA
Una bambina di 10 anni è morta dopo aver battuto la testa mentre
faceva educazione fisica a scuola. È accaduto alla Vittorio
Emanuele Orlando di via Lussembrugo a Palermo. La bambina,
durante la lezione, è scivolata ed è caduta all’indietro
sbattendo la testa. I primi a tentare di rianimare l’alunna sono
stati gli insegnanti, che hanno chiamato il 118. Ma per la
bimba, che frequentava la prima media, non c’è stato nulla da
fare. I carabinieri stanno sentendo i professori e la preside
per cercare di ricostruire quanto accaduto.
—.
IL CENTRODESTRA SI ASTIENE IN COMMISSIONE SULLO SCOSTAMENTO
MES, DOMANI GUALTIERI IN PARLAMENTO. CONTE, RISORSE CI SONO
Il centrodestra si è astenuto nel voto in commissione congiunta
Bilancio e Finanze al Senato sulla relazione del governo sullo
scostamento di Bilancio da 8 miliardi, che andrà un Aula domani.
Ieri alla Camera, sullo scostamento, la Lega aveva votato no, il
gruppo di Fdi si era astenuto e Fi non aveva partecipato al
voto. Domani il ministro dell’Economia Gualtieri riferirà in
Parlamento sulla riforma del Mes. Quanto al fondo per la sanità,
il premier Conte ha risposto a palma di Maiorca che ‘le risorse
necessarie ci sono’.
—.
GUALTIERI, ‘L’INTERVENTO SULLE TASSE SARÀ MOLTO LARGO’
‘PER IL NUOVO DCPM RISTORI SARANNO COERENTI CON LE MIURE’
‘L’intervento sulle tasse sarà molto largo’, dice il ministro
dell’Economia Gualtieri sul possibile intervento del governo
sulle scadenze fiscali a margine del vertice italo-spagnolo di
Palma di Maiorca. ‘I ristori saranno come sempre coerenti alle
misure che il governo prende, aggiunge , rispondendo a chi gli
chiede se l’esecutivo varerà ulteriori ristori per i gestori
degli impianti sciistici. ‘Non è detto che lo strumento sia un
decreto’, spiega il titolare del Mef.
—.
BONAFEDE, ‘826 DETENUTI E 1.042 OPERATORI POSITIVI AL COVID’
22 I RICOVERI ESTERNI, 772 ASINTOMATICI RIMASTI NELLE CARCERI
Sono stati 826 i detenuti e 1.042 gli operatori delle carceri
positivi al Covid-19 in Italia fino a ieri su 53.720 presenti
negli istituti di pena. Sono i dati forniti in Parlamento dal
ministro della Giustizia Bonafede, durante il question time. Tra
i detenuti, 804 casi sono stati gestiti dall’Area sanitaria
interna (772 senza sintomi) e 22 ricoverati in luoghi esterni
di cura.
—.
GIOVANI CONFINDUSTRIA, MANOVRA TIMIDA PER UN PAESE AL BIVIO
‘CRUCIALE GENERARE LA CRESCITA, BASTA CON RITARDI E SPRECHI’
‘È del tutto evidente che questa è una manovra espansiva, che
mette sul piatto un ingente quantitativo di risorse, ma è ancora
in gran parte di carattere emergenziale. I temi a noi cari,
legati al rilancio degli investimenti per una impresa che sia
sostenibile sono ancora timidi, e per molti versi sono rinviati
al piano di ripresa e resilienza’, dice all’ANSA il presidente
dei Giovani di Confindustria Di Stefano, che chiede ‘piani,
investimenti per una crescita a medio-lungo termine. Il Paese è
a un bivio: usare queste risorse con ritardi e sprechi visti
negli ultimi anni rischia di consegnare alla nostra generazione
ed a quelle che seguiranno un Paese con una montagna di debiti
ed una produttività ancora molto bassa’.
(ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio