BRIATORE RICOVERATO, 63 POSITIVI AL BILLIONAIRE
IN AZIENDA AIA NEL TREVIGIANO 182 CONTAGIATI
Flavio Briatore è ricoverato al San Raffaele di Milano dopo
essere risultato positivo. Il gestore del Billionaire, 70 anni,
si era visto il 12 agosto con Berlusconi che invece è risultato
negativo al test e, a detta dei suoi, “gode di ottima salute”.
Nell’impianto Aia di Vazzola nel trevigiano sono stati trovati
182 casi di contagio su 700 dipendenti. I tamponi sono stati 560
perché molti lavoratori sono ancora in ferie. Ma casi di Covid
si registrano in tutta Italia.
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LEGA CONTRO VIMINALE, ‘PERCHE’ NON AGGIORNA DATI SU SBARCHI?’
MUSUMECI: ‘E’ INIZIATO SVUOTAMENTO DELL’HOTSPOT DI POZZALLO’
Il presidente della Sicilia, Nello Musumeci, annuncia su Fb che
“si è iniziato a svuotare l’hotspot di Pozzallo”. Il ministro
per il Sud Giuseppe Provenzano, arriva Sicilia. Musumeci, che
rivendica la competenza regionale sulla salute e si dice pronto
a rivolgersi alla magistratura, aveva emesso un’ordinanza che
prevedeva lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza
in tutta l’isola entro la mezzanotte. Ora sostiene che “i
ricorsi notificati a mezzo stampa non producono effetti. Ma
alzare la voce, a tutela della salute pubblica, evidentemente
si”. Al suo fianco Salvini al quale il sindaco di Lampedusa
assicura che i migranti infetti sono stati isolati. La Lega
intanto attacca il Viminale perché “non aggiorna i dati sugli
sbarchi dal 21 agosto”.
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USA, MOSCA INDAGHI SULL’AVVELENAMENTO DI NAVALNY
ANCHE L’UE SOLLECITA UN’INCHIESTA SUL DISSIDENTE RUSSO
L’ambasciata americana a Mosca chiede alle autorità russe
“un’inchiesta immediata” sul presunto avvelenamento dell’
oppositore russo Alexei Navalny. L’ipotesi di avvelenamento
avanzata dai medici tedeschi “rende necessaria un’inchiesta
immediata, completa e trasparente da parte delle autorità
russe”, dichiara l’ambasciatore Usa in Russia, John Sullivan.
I medici dell’ospedale Charité di Berlino hanno scoperto “tracce
di avvelenamento” nei test clinici a cui è stato sottoposto
Alexei Navalny. Il veleno sarebbe una potente neurotossina.
Anche l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep
Borrell, chiede a Mosca “un’indagine trasparente sull’
avvelenamento”. Ma il portavoce del Cremlino risponde che “non
possiamo prendere sul serio le accuse, che non possono essere
vere, che sono un rumore vuoto” e aggiunge che “se
l’avvelenamento verrà stabilito diventerà motivo di indagine”.
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BUFERA PROCURE, CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO DI LUCA PALAMARA
DA PM PERUGIA ACCUSE PER DIVERSI EPISODI DI CORRUZIONE
La procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex
consigliere del Csm Luca Palamara accusato di diversi episodi di
corruzione. Stesso provvedimento per l’imprenditore Fabrizio
Centofanti, l’amica del magistrato Adele Attisani e Giancarlo
Manfredonia, titolare di un’agenzia di viaggi. La richiesta di
rinvio a giudizio è stata formalizzata dal procuratore Raffaele
Cantone e dai sostituti Gemma Miliani e Mario Formisano.
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DI MAIO: ‘LA CINA E’ UNO DEI NOSTRI PRINCIPALI PARTNER’
ATTIVISTA HONG KONG CHIEDE ‘APPROCCIO PIU’ ASSERTIVO’
In un clima di tensione tra Cina e Stati Uniti, il ministro
degli Esteri cinese Wang Yi intraprende un tour in Europa,
cominciando dall’Italia. Con il ministro Di Maio che ha parlato
della Cina come di uno “dei nostri principali partner” e “attore
ineludibile per affrontare qualsiasi scenario internazionale”,
verranno approfonditi i dossier aperti, dalla via della Seta
agli scenari post Covid-19. L’attivista Nathan Law, davanti alla
Farnesina, auspica “un approccio più assertivo da parte del
governo italiano” dopo che “l’Ue ha espresso una posizione forte
e anche il Parlamento italiano ha condannato severamente
l’implementazione della legge sulla sicurezza a Hong Kong”.
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USA 2020: BIDEN, VERGOGNA POMPEO A CONVENTION DA ISRAELE
‘CON SOLDI CONTRIBUENTI E ALLEATO FA CAMPAGNA ELETTORALE’
Duro attacco della campagna di Joe Biden alla decisione
“assolutamente vergognosa” del segretario di Stato Mike Pompeo
di parlare oggi alla convention repubblicana da Gerusalemme,
servendo “come galoppino per la rielezione del presidente in una
missione diplomatica finanziata dai contribuenti” e usando “uno
dei nostri partner più vicini come strumento politico in questo
processo”. Una decisione che inoltre “mina” l’attività dei
“diplomatici americani all’estero che ogni giorno lavorano
orgogliosamente per rappresentare il nostro Paese, non un
partito politico”.
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AFROAMERICANO COLPITO DALLA POLIZIA, ‘ORA E’ PARALIZZATO’
NONOSTANTE IL COPRIFUOCO CONTINUANO LE PROTESTE
Jacob Blake, l’afroamericano colpito da un agente a Kenosha, in
Wisconsin, è paralizzato dalla vita in giù. Lo riferisce il
padre del ragazzo al Chicago Sun-Times, sottolineando che suo
figlio ha “otto buchi” sul corpo e i medici non sanno al momento
se la paralisi sarà permanente. Intanto, seconda notte di
proteste, nonostante il coprifuoco, dopo la diffusione del video
in cui si vede l’afroamericano di 29 anni colpito e ferito alla
schiena almeno 7 volte dalla polizia.
(ANSA).
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