Le notizie ANSA delle ore 17 del giorno 2 gennaio 2021

BERGAMO, UCCISO L’EX SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA LEGA
DELITTO A DALMINE, È STATO AGGREDITO E COLPITO ALLA TESTA
Franco Colleoni, 68 anni – ristoratore, segretario provinciale
della Lega fino al 2004 e ex assessore a Bergamo – è stato
ucciso, nel cortile della sua casa che ospita anche il
ristorante di cui è proprietario, alla periferia di Dalmine. Gli
assassini lo hanno aggredito colpendolo alla testa ed è morto
sul colpo. Mistero per ora sul movente dell’omicidio, indagano i
carabinieri di Treviglio.
—.
GLI IMPIANTI DI SCI RIAPRONO IL 18 GENNAIO
IL MINISTRO SPERANZA FIRMA LA NUOVA ORDINANZA
Il ministro della Salute Speranza ha firmato l’ordinanza con cui
differisce la riapertura degli impianti sciistici al 18 gennaio.
Il rinvio era stato chiesto nei giorni scorsi da Regioni e
Province autonome in vista di un allineamento delle linee guida
al parere espresso dal Comitato tecnico-scientifico.
—.
REGIONI, ‘CON REGOLE PIÙ RIGIDE POSSIBILE APRIRE LE PALESTRE’
LA COORDINATRICE DEL COMITATO DELLO SPORT PENSA AL 15 GENNAIO
Con regole più rigide, sarebbe possibile riaprire la palestre
dal 15 gennaio, quando scade l’attuale Dpcm. È il parere
personale della la coordinatrice della Commissione Sport della
Conferenza delle Regioni, Gibelli, secondo cui, tuttavia, tutto
dipenderà dall’andamento del contagio e dalle previsioni del
Comitato tecnico scientifico.
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‘CACCIA AI RESPONSABILI AL SENATO’, TOTI E CESA DICONO NO
SMENTITE LE VOCI SU CAMBIAMO! E UDC DISPONIBILI PER CONTE
‘Essere responsabili significa, a casa nostra, essere coerenti
con le proprie idee. Questo governo non rispecchia le nostre.
Cambiamo! non sosterrà lo sosterrà. Il nostro Paese merita
altro’. Giovanni Toti smentisce in un tweet la disponibilità del
suo partito a sostenere Conte. Lo stesso fa per l’Udc Lortenzo
Cesa: ‘L’Udc non è e non sarà mai la stampella di nessuno’. Le
due smentite mentre si rincorrono le voci sulla caccia a
senatori ‘responsabili’ in caso di scontro Conte-Renzi.
—.
INCHIESTA RUBY, ‘NUOVE INDAGINI SULLA MORTE DI IMANE FADIL’
NO DEL GIP ALL’ISTANZA DI ARCHIVIAZIONE, VERIFICHE SUI MEDICI
Servono nuove indagini e valutazioni, anche con perizie, sulla
morte della modella marocchina Imane Fadil, una delle testimoni
chiave del caso Ruby deceduta il primo marzo 2019 all’Humanitas
di Rozzano, nel milanese. Nuovi accertamenti per valutare se ci
sia un nesso tra la morte e la condotta dei sanitari e se, tra
le altre cose, la malattia poteva essere diagnosticata prima. Lo
ha deciso il gip di Milano Alessandra Cecchelli accogliendo la
richiesta dei legali della famiglia della giovane e respingendo
l’istanza di archiviazione dei pm.
—.
‘LOTTERIA PER I VACCINI IN ALCUNE RSA’, BUFERA IN GERMANIA
LA DENUNCIA DELL’EX SEGRETARIO DI STATO ALLA SANITÀ STOPPE
Una vera e propria lotteria per decidere chi vaccinare in alcune
case di riposo in Germania. La denuncia l’ ex segretario di
Stato alla sanità Stoppe, con un tweet in cui racconta una
vicenda che riguarda sua madre di 88 anni, ospite di una
struttura per anziani a Francoforte. Per far fronte alla carenza
di dosi, si è deciso di estrarre a sorte chi potrà essere
vaccinato per primo. La denuncia ha scatenato una bufera di
polemiche e la scoperta che lo stesso sistema si usa anche in
altre case di cura in Germania.
—.
ADDIO A FORMENTINI, L’OMAGGIO DI MILANO DA SALA A SALVINI
AVEVA 90 ANNI, È STATO PRIMO SINDACO LEGHISTA POI NEI DEM
Per Marco Formentini – primo e unico sindaco di Milanoi della
Lega, in carica dal 1993 al 1997 – morto oggi a 90 anni,
l’omaggio della città dal sindaco Sala (‘un uomo politico di cui
Milano è orgogliosa’) al leader del Carroccio Salvini (‘buon
viaggio Marco, proteggi Milano’. Formentini, prima di diventare
sindaco, è stato deputato e poi europarlamentare per 10 anni,
sempre nella Lega che lasciò per passare ai Democratici.
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IL BITCOIN SFONDA QUOTA 30MILA DOLLARI
+6% E NUOVO RECORD PER LA CRIPTOVALUTA
Il bitcoin sfonda quota 30mila dollari. La più nota delle
criptovalute ha guadagnato quasi il 6% per raggiungere quasi
31.000 dollari, prima di tornare a circa 30.800. A dicembre il
bitcoin era cresciuto di quasi il 50%. (ANSA).

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