RT NAZIONALE SOTTO LA SOGLIA DI ALLARME, 11 REGIONI SOPRA L’1
MARCHE, VENETO E TRENTO IN ARANCIONE. BOLZANO IN ROSSO SCURO
Scende a 0,98, sotto la soglia d’allarme, il valore dell’Rt
nazionale (era a 1,08), anche se 11 Regioni/PPAA restano sopra
uno. Lo rileva il monitoraggio settimanale dell’Istituto
Superiore di Sanità. A partire da martedì 6 Aprile le Marche, il
Veneto e la Provincia Autonoma di Trento passano in Arancione.
Lo prevedono le ordinanze alla firma del ministro Speranza.
Bolzano torna in “rosso scuro” sulla mappa del Centro europeo
per la prevenzione e il controllo delle malattie. In occasione
della Pasqua, il Viminale chiede di intensificare il controllo
del rispetto delle restrizioni, in particolare “quelle
riguardanti i divieti per gli spostamenti”.
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BRUSAFERRO, LA CURVA INIZIA A DECRESCERE MA MOLTO LENTAMENTE
PREOCCUPA L’OCCUPAZIONE DELLE TERAPIE INTENSIVE AL 41%
“La curva epidemica inizia a decrescere ma si tratta di una
decrescita molto lenta” ma “i ricoveri sono ancora in crescita e
destano preoccupazione i dati di saturazione al 41% di pazienti
Covid delle terapie intensive. Ma l’andamento delle vaccinazioni
sta rapidamente crescendo”. Così il presidente dell’Istituto
superiore di sanità, Silvio Brusaferro durante la conferenza
stampa organizzata dal ministero della Salute sull’analisi dei
dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia. Per il
direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni
Rezza “il carico sui servizi assistenziali che resta pesante”.
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ACCELERANO I VACCINI, 6 MILIONI SU 10 NEL SOLO MESE DI MARZO
ARRIVATE 1,3 MLN DOSI ASTRAZENECA, J&J ASSICURA LE CONSEGNE
Accelera il piano vaccini: dei 10 milioni di somministrazioni a
livello nazionale, circa 6 sono state fatte a marzo. Così il
commissariato all’emergenza. Negli ultimi giorni l’Italia ha
viaggiato a una media di oltre 250 mila vaccinazioni al giorno,
e il numero di punti vaccinali è salito a 2066, con un +30%
dall’inizio della campagna. A marzo consegnati alle Regioni
oltre 56 milioni di dispositivi di protezione individuale”.
“Ieri superata la soglia delle 300mila inoculazioni al giorno”,
annuncia la ministra Gelmini. 1,3 milioni di dosi AstraZeneca a
Pratica Mare. J&J, rispetteremo l’impegno di 200 milioni di dosi
entro l’anno all’Ue da metà aprile.
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SÌ ALL’OBBLIGO DELLA MASCHERINA A SCUOLA PER GLI UNDER 12
CONSIGLIO DI STATO RESPINGE ISTANZA CAUTELARE GRUPPO GENITORI
Il Consiglio di Stato conferma l’obbligo di mascherina a scuola
anche per i bambini di meno di 12 anni, respingendo l’istanza
cautelare di un gruppo di genitori i cui figli non avevano
nessun problema di salute e non soffrivano di problemi
respiratori. In un decreto monocratico il presidente dalle Terza
Sezione Franco Frattini, sottolinea che “l’obbligo contestato
non si caratterizza per la ‘manifesta irragionevolezza’”, tanto
da consentire al giudice di intervenire su decisioni di cui “il
Governo si assume per intero tutta la responsabilità”.
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REDDITO DELLE FAMIGLIE IN CALO A FINE 2020, GIU’ I CONSUMI
NEL QUARTO TRIMESTRE PRESSIONE FISCALE AL MASSIMO DAL 2014
Nel quarto trimestre 2020 il reddito delle famiglie italiane è
diminuito dell’1,8% rispetto al trimestre precedente, e i
consumi finali del 2,5%. La propensione al risparmio delle
famiglie è stata pari al 15,2%, (+0,5%). Nello stesso periodo –
rileva l’Istat – la pressione fiscale ha toccato il 52,0%, il
dato più alto dal 4/o trimestre del 2014 e in crescita dell’1,3%
rispetto allo stesso periodo del 2019. Per Confindustria
“l’industria conferma una buona tenuta”.
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ECOBONUS AUTO AGLI SGOCCIOLI, PER EURO 6 RESTANO 12 MILIONI
MORELLI (MIMS), RIAPRIRE LA PARTITA INCENTIVI AMPLIANDOLA
Corsa a rottamare le vecchie auto in cambio di nuovi modelli
meno inquinanti, anche se ancora a diesel o a benzina: in tre
mesi l’ecobonus per gli euro 6 è già agli sgoccioli e rimangono
poco più di 12 milioni sui 250 stanziati per gli incentivi.
Intanto il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità
Sostenibili, Alessandro Morelli, alla luce dei dati sul
mercato dell’auto a marzo propone di “Riaprire la partita degli
incentivi, ampliandone la portata”.
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AMBASCIATORE RUSSO, CASO SPIE NON DEVE INFLUIRE SU RAPPORTI
BIOT CHIEDE DI ESSERE SENTITO DA PM, DOCUMENTI NON STRATEGICI
“Come ho sottolineato durante l’incontro con i vertici del
ministero degli Esteri italiano contiamo che l’incidente non
influisca negativamente sulle relazioni complessivamente
costruttive tra i nostri paesi”. Così l’ambasciatore russo in
Italia Razov a Rainews24, dopo la vicenda di spionaggio che ha
coinvolto Walter Biot. Il difensore del militare deposita
istanza al tribunale del Riesame: “Nostro obbiettivo è
dimostrare che il ruolo ricoperto da Walter Biot non dava
accesso a documenti di livello strategico” (ANSA).
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